REDAZIONE Da sempre Stefano Bona della Fiom Cgil è a fianco (anche) dei lavoratori della Acc di Mel. Conosce tutte le vicende, ha battagliato, scritto, parlato, si è scontrato a tutti i livelli a difesa delle famiglie della Valbelluna che dipendono dall’azienda di Borgo Valbelluna. Bona oggi riflette sulle ultime decisioni politiche in ottica Olimpiadi 2026 a Cortina-Milano.
“Sessanta milioni di euro autorizzati per la realizzazione della pista del Bob a Cortina e la sistemazione del trampolino. Al contrario per garantire lavoro e relativi stipendi ai 300 lavoratori di Acc il governo non è riuscito a trovare alcun strumento per il sostentamento finanziario della fabbrica, portandola all’asfissia finanziaria e al conseguente fermo delle produzioni pur in presenza di clienti e relativi volumi. Tutto ciò risponde ad una precisa scelta di “politica industriale” regionale incarnata dalla Lega da Giorgetti passando per Garavaglia fino ad arrivare a Salvini e non adeguatamente contrastata dagli altri partiti, supporto solo a turismo e agroalimentare visti come due facce della stessa medaglia, e non alla manifattura, se non nella versione di mance fiscali ai laboratori artigiani. E a livello nazionale ancora peggio se possibile, notizia di ieri che i contributi “non a mercato” di cassa depositi e prestiti vanno solo alle infrastrutture ( costruzioni e reti a fibra ottica) per la “vera” manifattura il niente assoluto! E questa sarebbe la politica industriale per rilanciare il paese”