VAL CORDEVOLESembrava tutto risolto, che i genitori finalmente potessero respirare con l’apertura del centro estivo al servizio dei Comuni della Valle del Cordevole ma la segnalazione arrivata in redazione spegne quelli che si possono considerare facili entusiasmi. “Gentile redazione di Radiopiù, vi scrivo per segnalare il problema dei costi del centro estivo organizzato dai Comuni di Alleghe, Rocca Pietore, Selva di Cadore e Colle Santa Lucia. Per una famiglia con due figli come la nostra il costo sarebbe di 1.330 euro al mese. Un po’ tanto per una famiglia con reddito medio. Sarebbe importante se i Comuni potessero intervenire con un contributo per le famiglie, per abbassare la retta” Messaggio chiaro e anche quando chiediamo se le famiglie abbiano la possibilità di accedere agli ammortizzatori statali ecco un’altra risposta sconcertante alla faccia della tanto decantata semplificazione e mano porta agli italiani bastonati dalla crisi covid19 “La richiesta del bonus baby sitter da trasformare in bonus centro estivo è molto complicata per poter recuperare 600 euro. Il tentativo è stato fatto dall’Ascom sono stato invitato ad interessare l’Enasco che mi ha invitato a sentire il patronato. Tutti mi hanno confermato la complessità dell’operazione”. Che sia una una problematica molto sentita è quindi evidente, in tanti hanno bisogno di un centro estivo ma non tutti potranno spendere i soldi richiesti. I Comuni già hanno contribuito sostenendo le spese per i protocolli Covid previsti dalla Regione Veneto ma per le famiglie questi sono i costi: fascia 3-4 anni dalle 7.30 del mattino alle 12.30 sono 103 euro a settimana, per tutto il giorno fino alle 17.30 aumenta a 175 euro. Per la fascia 6-13 anni 82 euro mezza giornata, 145 giornata intera. Ovviamente per chi frequenta il centro dalle 7.30 alle 17.30 è previsto il costo del pasto, 24 euro per i più piccoli, 27,50 a pasto per i più grandi. Abbiamo chiesto ai sindaci cosa ne pensano, al sindaco di Alleghe Danilo De Toni in particolare mentre per il Comune di Rocca Pietore che ha risposto il consigliere Carlo Bernardi delegato a seguire la vicenda. Il sindaco di Alleghe ammette che i costi sono alti “Perchè sono cambiate le condizioni operative causa Covid 19”. Il sindaco è fiducioso, che le Regioni possano distribuire dei fondi ai Comuni per andare incontro alle famiglie. “La Regione oltre questi fondi – conclude De Toni – troverà delle somme da erogare ai Comuni per abbassare le rette” al momento nessuno però è in grado di dare scadenze, quindi sono solo i migliori auspici o speranza. Carlo Bernardi da Rocca Pietore nel suo intervento spiega e chiarisce l’offerta della Cooperativa Croce Blu di Belluno che a Rocca Pietore organizza anche i corsi extra scolastici nel Comune. “Sono tariffe importanti, come importanti sono le esperienze precedenti dei centri estivi. Come Comune interveniamo con un cofinanziamento con somme dai 30 a 40 euro a settimana a seconda dell’età” Il consigliere riconosce il peso della burocrazia per l’accesso ai bonus governativi “Per questo cercheremo di ottenere ulteriori contributi ma al momento questo è il servizio che riusciamo ad offrire tramite la cooperativa”. Infine i costi per i pasti forniti da un catering esterno trovano giustificazione nell’emergenza covid19 con la necessità delle dosi monopasto. La conclusione: queste sono le condizioni della serie “prendere o lasciare” con la speranza che comunque le famiglie iscrivano i loro figli e sperino in ulteriori eventuali sostegni da parte delle istituzioni, Governo e Regione tramite i Comuni per il quale al momento ci sono solo auspici e non certezze.
La conclusione: queste sono le condizioni della serie “prendere o lasciare” con la sperenza che comunque le famiglie iscrivano i loro figli e sperino in ulteriori eventuali sostegno da parte delle istituzioni, Governo e Regione tramite i Comuni per il quale al momento ci sono solo auspici e non certezze.
IL SINDACO DI ALLEGHE DANILO DE TONI
IL CONSIGLIERE COMUNALE CARLO BERNARDI
IL SINDACO DI SELVA DI CADORE SILVIA CESTARO