REDAZIONE Riceviamo e volentieri pubblichiamo un contributo da Canale d’Agordo
“Qualche giorno fa una persona anziana viene accompagnata ad Agordo in pronto soccorso per un gonfiore diffuso e importante ad una gamba. Il medico di base che ha visitato la paziente, ha ritenuto infatti necessario e non rinviabile un ecodoppler, esame diagnostico che si effettua in radiologia. Purtroppo il radiologo era presente fino alle 14. Unica soluzione scendere con mezzi proprio fino a Belluno all’ospedale San Martino per effettuare l’esame dopo una lunga ed estenuante attesa. La sensazione che le persone hanno è che un servizio sanitario importante sia oggi erogato in misura limitata, forse perchè gli abitanti dell’Agordino sono sempre meno e sempre più anziani? Perché i medici scarseggiano? O perché la spesa sanitaria va contenuta? Si sente affermare ripetutamente l’importanza della montagna viva, abitata, ma non è certamente con il taglio dei servizi che questo obiettivo sarà raggiunto”
___