Riceviamo e volentieri pubblichiamo, pur non avendo una risposta non siamo infatti dipendenti della Dolomtibus. l’utente afferma di aver chiesto informazione senza ottenere uno straccio di risposta. Sarà nostra cura informare la Provincia di Belluno, il suo Presidente Roberto Padrin, il consigliere delegato Dario Scopel, con la speranza che gli stessi riescano nelle giuste pressioni per invitare gli uffici di Dolomtibus a rispondere ad un cliente, anche per una forma del famoso “rispetto” per chi contribuisce al mantenimento dell’azienda di trasporto PUBBLICO locale. Rimaniamo in attesa di una doverosa risposta da condividere con il nostro ascoltatore
considerazione del Direttore: L’AGORDINO NON E’ SOLO LUXOTTICA DAL LUNEDI AL SABATO MA E’ ANCHE TURISMO PER TUTTA LA SETTIMANA, SOPRATTUTTO NEL WEEK END.
REDAZIONE Sono un ascoltatore della Radio Più della provincia di Venezia. Dopo una serie di mail scritte a Dolomiti Bus senza mai ricevere risposta, provo a scrivere a voi per vedere se si riesce ad avere una risposta al quesito. Salgo spesso a Cencenighe, utilizzando il treno fino a Belluno quindi i pullman della Dolomitibus per arrivare a fino a Cencenighe.
Con l’introduzione del green pass, non riesco a capire come mai, in settimana seppure con corse ridotte i bus fanno la tratta dell’Agordino, mentre alla domenica e festivi, non c’e’ nessuna corsa che sale o scende. Preciso che in tutte le province venete (fa eccezione solo Belluno), le corse con i mezzi di trasporto pubblico seppur ridotti, sono garantiti anche la domenica e festivi. Ma chi non ha la patente o l’auto siano essi locali o turisti, sono costretti a non muoversi, perché una società di trasporto pubblico locale, non riesce a garantire nemmeno due corse giornaliere nei giorni di domenica e festivi, secondo me è mancanza di rispetto per chi frequenta o vive l’Agordino.
Devis Rizzato
DALLA PROVINCIA, IMMEDIATA LA RISPOSTA DI DARIO SCOPEL
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