REDAZIONE Riceviamo e volentieri pubblichiamo la critica di Marco Martini
“Ieri decido di partire da Selva di Cadore usufruendo del servizio offerto alla comunità da parte di Dolomitibus per recarmi ad un appuntamento a Belluno che però mio malgrado ho dovuto annullare. Il primo segnale a Cencenighe alle 15 quando l’autista non avvisa i passeggeri che devono cambiare corriera, infatti un ragazzo al momento della chiusura delle porte ha chiesto e ottenuto informazioni. Sulla corriera c’era scritto Caprile-Agordo e quindi non era scontato di dover cambiare. Una volta scesi la corriera riparte come e noi liì in attesa del pullman da Falcade. Dopo aver atteso circa 5 minuti la corriera appena ripartita torna indietro e ci fa risalire perchè l’autista che doveva attenderci in piazza a Cencenighe era alla fermata di fronte alla gelateria “gelatomania”, quindi decisamente più avanti rispetto a quanto dovuto, ma in ogni caso siamo riusciti a prendere quella coincidenza. Una volta arrivati ad Agordo, verso le 15.10, si scende per prendere la coincidenza per Belluno ma non c’è più, quindi noi 5 passeggeri siamo rimasti appiedati fino alla corsa successiva delle 16.15. Una volta chieste spiegazioni la risposta dataci è stata la seguente: “L’autista che alla guida è nuovo, per un’incomprensione non ha aspettato la coincidenza”. Sono fatti già accaduti, soprattutto al mattino, anche d’inverno quando nevica. Il primo giorno di scuola, il 15 settembre la corriera delle 6.30 a Selva di Cadore non si è vista perchè nonostante le corriere partissero dal deposito di Santa Maria delle Grazie sono finite entrambe a Rocca Pietore lasciando i comuni di Selva e Colle in assenza del servizio
Marco Martini