Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Buongiorno
siamo un gruppo di cittadini residenti in via De Amicis a Castion e inviamo la presente per manifestare la nostra totale contrarietà, già comunicata in passato alla precedente Amministrazione, in merito al senso unico che si intende istituire in via Del Favero.
Attualmente il traffico in uscita da Castion verso Belluno, compreso quello proveniente da via Nongole (quindi da Madeago, Faverga, Cirvoi, ecc.), attraversa la piazza e scende velocemente per via Del Favero. Con la nuova proposta tutto questo traffico verrà indirizzato in via 1° Maggio e successivamente in via De Amicis con un notevole allungamento di percorso e conseguente aumento di smog, rumore e pericolo. Traffico che sarà aggiuntivo rispetto a quello che attualmente percorre le due strade! Tutto questo traffico ora scende per via Del Favero che è una strada lunga solamente 150 m con pochi residenti e già ora sicura vista la presenza del marciapiede e dei passaggi “protetti” con parapetti realizzati negli ultimi anni. Con la nuova soluzione lo stesso traffico dovrà invece percorrere oltre mezzo chilometro, lungo le strade del paese, per giungere esattamente allo stesso punto passando su vie densamente abitate, con molte attività e prive di marciapiede.
Per quanto detto sopra Via De Amicis, in particolare nel tratto tra gli incroci con via Del Favero e via 1° Maggio, sarà severamente penalizzata da questa nuova viabilità. Sarà poi ulteriormente penalizzata qualora si attuasse anche il più volte paventato senso unico in via 1° Maggio.
Via De Amicis è una strada che già attualmente ha delle problematiche serie, più volte segnalate, per il notevole traffico in quanto via di collegamento verso il Nevegal e numerose frazioni. In particolare nel tratto tra i punti dove incrocia via Del Favero e via 1° Maggio, zona densamente abitata e con molte attività commerciali (fruttivendolo, parrucchiera, palestra/fisioterapia e inoltre una rivendita di materiale edile), è una strada stretta, senza nessun marciapiede e senza nessuna “via di fuga” in quanto vi sono muretti e recinzioni su entrambi i lati per buona parte del suo sviluppo. Inoltre è un tratto rettilineo e dove, per le sue caratteristiche, i mezzi corrono. Già ora spostarsi a piedi o in bicicletta (sono numerosi ciclisti che vi transitano anche a gruppi per raggiungere zone turistiche come Modolo e il Nevegal), è pericoloso con le auto e i mezzi pesanti che sfrecciano a pochi centimetri. Assistiamo quotidianamente a scene di pericolo con pedoni, ciclisti, signore anziane o mamme con la carrozzina che rischiano la vita!
Riteniamo che la soluzione che si intende adottare non risolva i problemi ma semplicemente provvederà a spostarli e, a nostro parere, ad aumentarli in particolare peggiorando la già grave situazione presente in via De Amicis che già ora risulta molto trafficata.
In conclusione chiediamo a questa Amministrazione di non attuare il piano di nuova viabilità in progetto in quanto contiene molti punti critici, non è risolutivo dei problemi e, nel suo complesso, non porta benefici alla sicurezza stradale ma anzi per via De Amicis sarebbe, senza esagerare, un funerale!
Non capiamo come tale grave situazione, già segnalata alla precedente Amministrazione (che infatti aveva bloccato l’attuazione del senso unico), possa venire ignorata e chiediamo quindi che non si proceda con la modifica della viabilità annunciato.
Riteniamo che gli unici interventi risolutivi siano quelli strutturali come ad esempio la realizzazione di marciapiedi e allargamenti stradali e presidi con autovelox da sempre richiesti e mai realizzati.
Cordiali saluti.
Residenti via De Amicis