RADIO PIU’ Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera arrivata in redazione dal Rifugio Laresei
Cara Radio Piu’…
come sai ho acquistato il Rifugio Laresei 4 anni fa, investendo tempo, risorse e sacrifici miei e della mia famiglia, senza nessun rimpianto, ed anzi sempre con maggior entusiasmo e voglia di fare. Ti scrivo in merito all’ articolo che ho letto di Claudio Prà, a mio parere è una visione un pochino miope e non obbiettiva dell’argomento. Io da operatore in prima linea, potrei trarre un bilancio differente. È vero che la quantità di afflusso di turisti sulle Dolomiti è stato notevole, ma è anche vero che io vedrei questa cosa come un’opportunità e una spinta a far crescere il turismo sul nostro territorio in qualità ed anche, solo se sostenibile in quantità ( nuove infrastrutture, viabilità migliorata e trasporto pubblico potenziato…ecc..). Credo che ognuno debba essere responsabile delle parole che pronuncia e che scrive, e definire un turista cafone (che poco o tanto porta soldi agli operatori e alle loro famiglie), ponga chi lo sostiene su di un pulpito che dubito possa esserne all’altezza (a meno che non sia il principe Carlo o ci si senta in odore di santità). La mia attività, grazie all’aumento di lavoro delle ultime stagioni, ha di media dai 10 ai 15 dipendenti con relative famiglie a carico. Per me è importante difendere il loro ed il mio operato, che per noi è vitale. Grazie ancora e ciaoMax Manfroi
Rifugio Laresei(foto infodolomiti.it)