Invece di guardare solo all’Italia, gli altri Paesi (Austria ecc) farebbero bene a guardarsi attorno a 360 gradi per i rischi di contagio
MA ALL’ESTERO SONO TUTTI PRONTI A CRITICARE GLI ITALIANI INDISCIPLINATI
Una festa a sostegno dei locali notturni di Berlino, chiusi da diverse settimane, ha riunito 1.500 persone lungo il canale di Kreuzberg. La controversia si sta gonfiando in Germania, soprattutto da quando l’evento si è concluso davanti a un ospedale. L’evento di Facebook intitolato “The Rebellion of Dreamers”, destinato a combattere la morte delle discoteche ma soprattutto alla festa, non si aspettava che avesse tanto successo. Mentre Berlino revoca le restrizioni agli eventi all’aperto, 1.500 persone su 400 gommoni si uniscono alla festa lungo il Canale di Kreuzberg. Di fronte alla controversia, gli organizzatori si difendono dicendo che hanno chiesto ai partecipanti di indossare mascherine (suggerimento come si evince dalle foto non rispettato ndr). Le istruzioni non sono dunque state seguite, così come il distanziamento sociale tra i festaioli. Un altro elemento non passa all’opinione pubblica: l’evento si è concluso di fronte a un ospedale, “Una fine più che mal scelta e simbolicamente del tutto inappropriata”, concedono gli organizzatori. L’associazione che riunisce le discoteche di Berlino ha affermato che non era la fonte del party e ha invitato i partecipanti a limitare i contatti per quattordici giorni.
(traduzione automatica Google)