TAIBON La vicenda è nota, in seguito a danneggiamenti e atti vandalici il campo sintetico di Taibon è stato chiuso per decisione del presidente del Gruppo Sportivo Antimo Savaris e del sindaco Silvia Tormen. Riceviamo e volentieri pubblichiamo la riflessione di Paolo Decima inviata a Radio Più
Egregio direttore
Non è una bella cosa vedere una bella struttura, che la nostra generazione poteva solo sognare, danneggiata in questo modo. Mi chiedo: era l’unica soluzione tappezzare l’ingresso di divieti firmati da sindaco e presidente del gruppo sportivo. Ora i ragazzi dovranno adattarsi a giocare sul piazzale del Municipio, in piazza San Cipriano (anche no perché c’è una splendida fontana senza’acqua nel centro della piazza, ndr.), oppure al Forte o in qualche prato privato come negli anni Sessanta. Oppure rimane la possibilità di frequentare il Bar. Poiché le strutture sono patrimonio comunale, con un minimo di controllo anche saltuario da parte di chi di dovere si potrebbe evitare sgradevoli inconvenienti.
Da parte di chi ha la pretesa di promuovere lo sport ci aspettiamo altri metodi: indirizzi, organizzazione, oppure il Gruppo Sportivo serve solo ad ospitare squadra di altri Comuni o organizzare sagre ed eventi, ma non è il loro compito questo spetta ad altri. Non giustifico i ragazzi per le loro malefatte, ma sono ragazzi come lo siamo stati tutti, ma bisogna sapere organizzare anche il loro divertimento.
Forza boce e su co le rece
ARCHIVIO RADIO PIU’ L’INTERVISTA AL SINDACO E AL PRESIDENTE