RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO
Chi scrive è un’operaia di una grande Azienda locale che produce occhiali.Come tanti durante la Pandemia ho lavorato cercando di seguire le regole di sicurezza in tempo di Covid .Ciò ha comportato fatica e cambiamento nella mia vita .Ma qualche piccolo sacrificio in questo momento è necessario. Sento persone che si lamentano perché devono alzarsi presto la mattina ,lavorare la sera fino alle dieci,devono tenere la mascherina per otto ore, non possono incontrarsi con gli amici. E poi mamme che faticano a conciliare lavoro e famiglia,persone che hanno parenti in casa di riposo e non riescono più ad abbracciarli.E familiari di malati oncologici preoccupati che non possano avere le cure necessarie.Senza parlare di quelli che si ammalano di Covid ,quelli che sono in quarantena, quelli che sono impauriti dalla gente ,quelli che negano che tutto ciò che sta accadendo sia colpa di un virus.E chi non vuole saperne di rinunciare ad un aperitivo o una cena tra amici…Purtroppo ,finito il tempo degli arcobaleni e della solidarietà, vedo tanto egoismo e poca empatia. .Ma ogni tanto non ci farebbe male pensare che GLI ALTRI SIAMO NOI.Il futuro dipende dal rispetto che sapremo portarci reciprocamente ogni giorno .Rispetto per le opinioni altrui, rispetto per chi è più fragile ,rispetto per semplici regole che ci permetteranno di tornare ad una vita “normale” quanto prima.
Simonetta