La parola chiave per nuovi collegamenti sciistici è “indispensabile”. Ovviamente a pronunciare tale parola è chi vuole costruirli. Mantenendosi all’attuale, era indispensabile il collegamento Cortina-Cinque Torri, da poco realizzato. Sarebbe poi indispensabile il collegamento Arabba-Cortina e figurarsi se non è indispensabile il collegamento Cadore-Civetta. Assolutamente indispensabile poi è il collegamento Val Comelico-Alta Pusteria e vogliamo poi parlare dell”indispensabilitá del collegamento Cortina-Agordino attraverso Passo Giau? E poi cos’ è ancora indispensabile per collegare il mondo intero e poter affermare di avere migliaia di chilometri di piste? L’impatto di queste opere sulle Dolomiti patrimonio dell’umanità? Mah, è indispensabile metterlo da parte, c’è di mezzo lo spopolamento della montagna e non è indispensabile capire che siamo in pieno cambiamento climatico, piccolo fattore trascurabile che relegherá la neve, quella vera, sempre più in alto. Non è invece indispensabile, fra qualche anno, togliere piloni arrugginiti, che sicuramente valorizzeranno l’ambiente montano come già fanno nelle aree dismesse. Però, parola di Governatore, “I pessimisti non fanno fortuna” e quindi avanti lancia in resta, un futuro radioso e collegato ci attende.
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