REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo alcune considerazioni di Thomas Soppera del gruppo Girovagando in E-Bike nelle Dolomiti riguardo le ciclabili in Agordino.
Avendo creato la pagina Facebook (girovagando in Ebike nelle Dolomiti) con dei miei amici abbiamo avuto molte possibilità di fare dei bellissimi giri con le nostre ebike praticamente ovunque Corvara, Val di Fassa, Val gardena, Molveno e molti altri ancora, vedendo una realtà e un credere nel mondo delle biciclette mtb, ebike, gravel insomma delle due ruote impressionante sia dal punto di vista dei bike park ma soprattutto per il cicloturismo le famose piste ciclabili che qui da noi sono sconosciute perché è impossibile iniziare a pedalare da Agordo per arrivare in alto Agordino senza intoppi e strade interrotte, alberi caduti insomma, è una cosa veramente triste perché si potrebbe fare un ottima stagione invernale con lo sci e un ottima stagione estiva con le due ruote perché faccio un esempio: la zona della Paganella comincia la stagione a fine maggio e chiude a fine ottobre grazie alle biciclette! E questo turismo porta bei soldini a tutti impianti, rifugi, alberghi, bar ecc ecc. È un peccato vivere in uno dei posti più belli al mondo ed essere così indietro rispetto ai nostri vicini che distano pochi km da noi è che hanno una realtà così evoluta tra ciclabili, trail ma sopratutto danno la possibilità a tutti di arrivare ovunque con la bici. È un po’ che penso di comprare un carretto per trasportare le mie bimbe assieme in bici insomma per poter passare una giornata assieme divertendosi ma soprattutto facendo sport, ma qui da noi è un rischio perché le ciclabili non ci sono e gran parte dei giri purtroppo ti mettono nella condizione di dover pedalare in strada in mezzo al traffico rischiando di essere travolto. Cosa che in alta Badia, Val di Fassa praticamente ovunque e praticabile senza rischiare niente. Mi chiedo quanto sia difficile provare almeno a copiare dai nostri vicini senza fare cose enormi basta una strada bianca riservata alle bici, pedoni. Ultimo esempio un nostro amico insegna ai bimbi di 10 anni ad andare in bici nei bike park e sta tirando su dei piccoli campioni ma purtroppo ogni volta deve farsi parecchi km per portarli a girare nei Bike park quando potrebbe tranquillamente farli girare qui da noi se facessero dei bei e semplici trail. Sperando in un futuro migliore nel mondo delle biciclette qui nell’Agordino
Thomas Soppera
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