REDAZIONE Riceviamo e volentieri pubblichiamo delle considerazioni del professor Maurizio Reberschak in seguito agli articoli pubblicati sulle piantumazioni al laghetto delle Peschiere di Taibon Agordino.
Ho seguito i servizi di Radio Più sulle piantumazioni intorno al laghetto delle Peschiere. Ottimi servizi! Si ricava un’idea completa dei danni causati da Vaia e della bellissima intelligente iniziativa promossa. La natura spesso dà segnali di autodifesa anche con distruzioni impensabili. Sono segnali che andrebbero colti per non sfidare la natura , anche con opere distruttive da parte dell’uomo, come testimoniato anche da quanto avvenuto accanto al laghetto, dove l’insensatezza umana ci ha messo del suo. L’area del laghetto delle Peschiere testimonia il corso dell’evoluzione della natura negli ultimi 10.000 anni. Dovremmo imparare dalla storia della natura per rispettarne i segnali che ci invia continuamente non solo di sopravvivenza, ma anche e soprattutto di evoluzione. La natura insegna. Ascoltiamola e interpretiamola. Basterebbe coglierne sempre i messaggi per imparare a vivere con lei e non provocare opere di distruzioni spesso irreparabili, che sono sempre iniziative di autodistruzione.
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