Riceviamo e pubblichiamo, lettera firmata.
Sabato scorso, visto che la strada era finalmente aperta ho approfittato per scendere ad Agordo. Mi immaginavo che dopo tutti questi mesi di lavoro potessi vedere questo prolungamento della galleria terminato, almeno provvisoriamente ma, con mio grande stupore, non credevo ai miei occhi, è stata fatta appena la fondazione a monte a livello della strada. A occhio si tratta di un prolungamento di una ventina di metri. Penso a quando in sei mesi è stata fatta, la ferrovia della Val Gardena, siamo durante la prima guerra mondiale, con 6.000 uomini ma senza i macchinari che abbiamo ora, penso al Passo S. Boldo dove le gallerie sono state realizzate in 100 giorni, solo operai e animali, macchinari quasi zero, penso alla A1 Milano Roma, 600 Km in 8 anni di lavoro, qui c’erano sicuramente parecchi operai e dei macchinari ma non certo quelli di oggi. Certo sono paragoni molto diversi ma carissimi agordini e cittadini del mondo intero, vi invito a riflettere se il rapporto tempi/opera sono ancora ragionevoli. C`è ancora qualcuno si sente responsabile di come vengono impegnate le giornate di lavoro? riusciamo ancora a vedere un futuro oppure ci stiamo rassegnando a vivere alla giornata? Quali sono le cause?
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