Il balletto dei metri cubi
ALLEGHE Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera del dottor Graziano Pianezze
Dal Corriere delle Alpi, 11 marzo 2019 (Bottacin):…….”Per cui i 400 mila metri cubi, anziché essere portati a valle, potrebbero rimanere ad Alleghe, spostandoli a Caprile” Dall’Amico del Popolo, 1 ottobre 2019 (Zaia) “Dal lago di Alleghe saranno estratti 500.000 metri cubi di detriti; una parte sarà riallocata a margine del Cordevole” Dal Gazzettino, 4 marzo 2021 (Bottacin) “Perr ora siamo poco oltre metà opera: dei circa 200mila metri cubi di materiale che dovranno essere asportati, ne sono stati tolti 110mila, con la fine dell’anno l’intervento dovrebbe essere ultimato”. Con questo ritmo i lavori termineranno anche prima di fine 2021. Infatti, se da inizio lavori ad oggi sono già stati tolti 310 mila metri cubi (dei quali 200 mila, o 300 mila se diamo retta a Zaia), cosa ci vuole per far sparire anche gli ultimi 90 mila metri cubi? Danilo Dolci ha scritto: “È importante sapere che le parole non muovono le montagne. Il lavoro, l’impegnativo lavoro muove le montagne”.