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Un appello costruttivo per affrontare una problematica che coinvolge molteplici dipendenti.
REDAZIONE Chiara, dipendente Luxottica, condivide le sue frustrazioni riguardo alle multe per parcheggio. Mentre riconosce l’importanza di sanzionare il parcheggio selvaggio riflette sul problema più ampio dei parcheggi, evidenziando la necessità di risolvere la questione per garantire un ambiente di lavoro migliore per tutti. Invita al dialogo e alla ricerca di soluzioni concrete, piuttosto che alimentare polemiche sterili.
Riceviamo e Pubblichiamo
Faccio parte delle maestranze Luxottica e scrivo questo breve sfogo dopo essere uscita da lavoro ed aver trovato per l’ennesima volta, una multa sul mio parabrezza. Non sono l’unica, il mio destino è condiviso da molti altri colleghi. Non voglio polemizzare sulla multa in sé. É giusto e doveroso sanzionare chi parcheggia in maniera selvaggia, voglio però sottolineare che ieri sera la mia auto era parcheggiata ben lontano dai cartelli di divieto di sosta, quindi valuterò attentamente se ci sono le circostanze per presentare un ricorso. Oltre all’accaduto, che è cosa personale, vorrei fare una riflessione sulla situazione generale. È normale che una persona debba essere in anticipo di un’ora, anche di un’ora e mezza per trovare parcheggio rispetto all’inizio del turno? Sembra giusto che il vigile sanzioni senza tenere conto che la maggior parte delle auto che vengono multate sono di persone che in quel momento stanno lavorando? Voglio spiegarmi: Luxottica è una realtà, non sarebbe giusto sollevare il problema una volta per tutte e cercare di risolvere la questione parcheggi? Non voglio aprire una polemica sterile, la mia è una riflessione che vuol essere per prima cosa costruttiva.
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