REDAZIONE Inizio dell’anno scolastico e primi contrattempi sperando siano tali e limitati ai primi giorni di scuola. Ieri sono arrivate in redazione due segnalazioni, la prima di un medico che ci scrive: “Ieri mattina: corriera di linea Belluno Agordo per studenti, posti disponibili 54… totali accolti 84 compresi quelli in piedi. Se continua così vediamo come ci troviamo fra tre settimane?” Il secondo messaggio giunto via mail è ancora più circostanziato e arrabbiato “Pago due abbonamenti per studenti, del costo di 700 euro e, ci troviamo con navette (dagli istituti Renier e Calvi) e autobus (da Belluno ad Agordo) strapieni dove i ragazzi vengono spinti dentro e poi qualcuno deve scendere per permettere la chiusura delle porte. Altro problema, l’autobus che dovrebbe aspettare la coincidenza da Belluno per Frassené di Voltago parte prima lasciando a piedi alcuni ragazzi con il risultato che noi genitori siamo costretti ad andarli a prendere ad Agordo. Non abbiamo alternativa, paghiamo, stiamo zitti ma almeno che ci sia il servizio”.
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