REDAZIONE Di recente abbiamo pubblicato le ultime novità riguardo alla strada del Mis che anche a seguito di una cartellonistica non precisa ha visto un afflusso di motociclisti lungo la provinciale 2, anche per questo Massimo Bordigato ci scrive con ironia “Mi son detto che forse per tornare a circolare su quella strada dovrei comprare una moto”. Battute a parte il nostro ascoltatore ci scrive ricordando di essersi interfacciato con Veneto Strade per ottenere qualche informazione sentendosi rispondere che “Il settore tecnico di riferimento informa che la riapertura della SP2 della valle del Mis è prevista per la metà di giugno 2021, tempo permettendo”.
IL PENSIERO DI MASSIMO BORDIGATO “Riepilogando: strada chiusa dal 6 dicembre; le prime risposte che sono state date, ancora a gennaio, parlavano della riapertura entro la prima decade di febbraio, e da allora ci sono stati diversi rinvii, anche per un palleggio di responsabilità tra Veneto Strade e Provincia. I lavori sono cominciati verso metà marzo e sarebbero dovuti durare qualche settimana; ora si parla di metà giugno: oltre 6 mesi con la strada chiusa. Pur comprendendo i problemi e gli imprevisti che possono aver contribuito ad allungare i tempi, a me pare che quanto a impegno ed attenzione si doveva e poteva fare di più. Si fa fatica a non pensare che alla SP2 non sia riconosciuta l’importanza che ha per il turismo e come alternativa (con tutti i suoi limiti) alla 203 Agordina. E a proposito di attenzione, l’impressione è che anche nell’organizzare gli interventi sulle varie strade si faccia poco per ridurre il disagio: con la SP2 chiusa, è stato in questi giorni aperto un cantiere poco a valle di Tiser, e si parla di una prossima chiusura della SP3 sopra Pont Alt; senza dimenticare il caso di un paio di mesi fa, quando sono state contemporaneamente chiuse la SP3 per Gosaldo e la SP26 per Voltago, con il disagio per persone e attività che si può immaginare”.