ALLEGHE Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di Fiorenzo e una sua opinione su una ciclabile che da anni fa discutere. Come dimenticare i 30mila euro spesi per “grattare” l’asfalto perché il colore non era consono all’ambiente, a nulla erano valse le invettive dell’allora sindaco Siro De Biasio, l’unico che aveva osato alzare la voce. Intanto si spendono soldi mentre altrove persone, mezzi e case sono a rischio frana, l’ultimo esempio quanto successo sulla strada per lo Chalet di Alleghe situazione tutt’altro che risolta
Sono mesi che stanno costruendo questo muro che, a quanto ho capito, preserva dalle improbabili inondazioni del torrente Cordevole. Naturalmente il muro andava rivestito con pietre bianche, chissà quante decine di migliaia di euro sarà costato, certo che questa ciclabile è davvero un laboratorio di idee strampalate per aspiranti geni, peccato che poi paghiamo noi queste opere e peggio ancora i loro ideatori. Questi sono i lavori che servono, non mettere in sicurezza per esempio la strada per lo Chalet, ed a questo proposito ho sempre pensato che con la forza del materiale che scende dal Piz quella specie di sottopasso fosse inadeguato per non dire ridicolo.
STRADA PER LO CHALET AL LAGO OGGI, A TRE GIORNI DALL’EVENTO FRANOSO, QUI TRANSITANO GIORNALMENTE CENTINANA DI TURISTI, A PIEDI, IN AUTO, CON I FURGONI ADIBITI A TAXI.