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REDAZIONE Da Caracoi Agoin (molto sopra l’abitato di Santa Maria delle Grazie, che si incontra lungo la regionale 203 agordina tra Alleghe e Caprile), D.M. e P.G. ci scrivono della buona volontà e impegno personale di Sindaco e Consiglieri, parzialmente rimessa in sicurezza la “strada minata” che porta a Caracoi Agoin e Cimai.
ROCCA PIETORE Di recente, sull’organo d’informazione “Radio più” è apparso un articolo che evidenziava chiaramente lo stato della strada che conduce da Santa Maria delle Grazie, in comune di Rocca Pietore, a Caracoi Agoin e Cimai. La strada veniva definita come un campo minato; in effetti a causa di un lungo periodo di incuria, nella strada si erano prodotte numerose buche, alcune delle tali talmente profonde da costituire un pericolo per i veicoli se non addirittura per i pedoni. Sembrava proprio che malgrado le numerose lamentele rivolte all’ex Sindaco De Bernardin anche da diverse autorità, la strada in questione fosse stata praticamente dimenticata dall’amministrazione comunale che ha recentemente terminato il suo mandato. In questi giorni si sono rivolti al neo eletto Sindaco, Valerio Davare, alcuni cittadini che lo hanno invitato ad effettuare un sopralluogo che, per quanto breve, è bastato a verificare lo stato assolutamente inadeguato della citata via di comunicazione. Il particolare periodo, purtroppo, vedeva gli operai comunali assenti per le meritate ferie estive e la mancanza di buona parte del materiale che sarebbe servito per accontentare la numerosa schiera di cittadini che avevano richiesto la riparazione. Il giovane Sindaco tuttavia non si è lasciato perdere d’animo e con l’impegno e la volontà che lo contraddistinguono ha deciso di intervenire personalmente, chiedendo a due Consiglieri comunali di poterlo aiutare a ripristinare, anche solo parzialmente, la “via minata”. I volenterosi Consiglieri comunali Paolo Dalle Cort e Walter Fersuoch, non si sono tirati indietro offrendosi subito di aiutare il Sindaco in questa meritoria quanto faticosa opera. Ed ecco che, impugnate due pale e un rastrello e caricati tutti i non molti sacchi di asfalto rimasti nei magazzini comunali, la squadra esce di buon mattino. Arrivata sul luogo, comincia subito il duro lavoro manuale di applicare l’asfalto per colmare le buche più profonde e pericolose, che ha avuto termine solo intorno alla 13 a causa dell’esaurimento delle scorte d’asfalto. Un vecchio saggio veneziano morto a 106 anni diceva sempre al nipote che nella vita per avere successo bisogna sempre tener conto di cinque peculiarità fondamentali: onestà, sincerità, umiltà, buon senso e senso buono. Ora, il nipote al quale il vecchio saggio si rivolgeva ha una posizione “capitolina” e militare molto elevata che dimostra l’importanza di seguire i consigli del vecchio saggio veneziano. Sembra quasi che il Sindaco di Rocca Pietore, eletto appena a giugno, abbia conosciuto quel vecchio ed applicato i suoi preziosi consigli. Ecco quindi scaturire un insieme di particolarità che fanno sicuramente onore alla nuova amministrazione comunale di Rocca Pietore che finalmente si fa piacevolmente notare non solo sulle “scartoffie” ma anche nella pratica, agendo senza risparmiarsi in prima persona per tutelare i bisogni e la sicurezza dei cittadini. In questa Italia di oggi, dove si esprimono sempre e solo lamentele di ogni genere, risulta d’obbligo scrivere una volta tanto una nota di merito a favore di queste persone, non solo assolutamente degne del proprio mandato, ma soprattutto amanti del proprio Comune e della sua popolazione.
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