**
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Siamo possessori di un camper e in quanto tali, amiamo viaggiare il più possibile; ovviamente apparteniamo alla “razza” umana e quindi abbiamo determinate esigenze non prorogabili come tutti quanti. Perché questa precisazione? Perché anche se è opinione comune che il camper abbia tutti i servizi necessari a bordo, qualche volta dobbiamo fermarci anche noi, scaricare le acque grigie e caricare le acque potabili, oltre a usufruire della corrente elettrica per caricare le batterie e i servizi elettrici di bordo. Generalmente, quando si viaggia in posti nuovi, ci si affida alla rete per trovare le piazzole attrezzate per queste necessità, e qui nasce il problema. Arriviamo nella piazzola di Agordo in località Valcozzena 32, trovata senza particolari difficoltà. La questione però è il parcheggio e la manovra, resi pressoché impossibili dalla presenza massiccia di auto parcheggiate in qualsiasi posto asfaltato e non, davanti alle colonnine elettriche, ai servizi e agli scarichi. Avendo anche un disabile con CUDE a bordo la situazione ci è sembrata al limite del paradossale, visto che online le recensioni della suddetta area erano tutte o quasi, molto positive. La nota dolente è che da Belluno, salendo lungo la 203 Agordina verso Alleghe, il primo posto utile dove sostare risulta essere il distributore Beyfin di Caprile, area sicuramente funzionale e ben gestita ma a ridosso della statale, non proprio il posto “fuorivia” che magari offre la possibilità di fare “i turisti”. Il giorno successivo tentiamo invano di metterci in contatto con la Polizia Locale del comune, giusto per avere qualche chiarimento in merito, ma sembra che gli uffici suonino libero fino alle 13 e poi dalle 13.01 subentri una registrazione che da conoscenza degli orari d’ufficio. Mi chiedo a questo punto se non convenga cedere l’area a Luxottica* per creare un nuovo parcheggio e lasciar perdere la promozione turistica, visto che a quanto pare, parlando con la gente del posto e con altri camperisti amanti della zona, è praticamente impossibile usufruire dei servizi dedicati a meno di non accedervi nell’weekend. Scriviamo con vero rammarico, perché il turismo ciclabile, pedonale e camperistico potrebbero essere un vero motore per i comuni che non dispongono, ad esempio, di impianti sciistici, visto che ci si creda o no, non tutti i turisti salgono per sciare, qualcuno preferisce arrivare in camper e passeggiare lungo le vie del comune cantato da Baglioni nella celebre canzone, senza chiedere nulla se non i servizi che il comune offre, pubblicizza e rende disponibili (a detta del cartello in ingresso almeno) per tutti.
foto archivio