COLLABORAZIONE PER IL TESTO, GIANNI SANTOMASO
Roberto Chissalè: “Avevo garantito che avremmo creato le condizioni per lavorare in sicurezza e questo lo abbiamo messo in atto. Abbiamo la distanza tra i consiglieri, e abbiamo igienizzato e arieggiato venti minuti fa i locali. Ci sono anche le sostanze per igienizzarsi le mani. Questo è un consiglio importantissimo perché finché non viene approvato il bilancio l’attività è ingessata. Si può fare solo l’ordinaria amministrazione. La richiesta della minoranza è strumentale. Non hanno avuto neanche il buonsenso o il tempo di aspettare la risposta. Fa meditare il fatto che la loro era una posizione preconcetta. So che anche il segretario ha risposto alla domanda del capogruppo Paolo Selva Moretti dicendo che non c’erano motivi ostativi per fermare il consiglio. Il buonsenso ci ha fatto optare per continuare su questa strada. Questa polemica non fa bene all’amministrazione e avrei preferito che fosse evitata. Otto giorni fa ho chiamato Selva Moretti chiedendo di anticipare il consiglio inizialmente previsto per venerdì e lui si era riservato di darmi una risposta nel giro di una mezzora. Cosa che è avvenuta. L’unica domanda che mi ha fatto era se si poteva posticipare il consiglio di qualche giorno per potersi documentare meglio. Altra considerazione che è importante fare: sappiamo che la situazione è grave e non sappiamo quando il problema andrà a calare. Il picco è previsto alla metà di aprile. Se avessimo deciso di rinviare, quando avremmo dovuto convocare il consiglio? Noi vogliamo il bene di Agordo oggi come abbiamo dimostrato di volerlo in queste settimane. Noi stiamo dimostrando sensibilità, attenzione e rispetto nei confronti dei cittadini”.
Per l’Imu non cambia nulla, tutto rimane come fissato dal 2014 eccetto l’introduzione dell’aliquota per i fabbricati costruiti ma non ancora censiti: 8,8 per mille l’aliquota ordinaria sugli immobili e le aree edificabili circa le seconde case; 4 per mille per le aree edificabili A1, A8, A9 e le pertinenze relative C2, C6, C7; 9,50 per mille per le attività produttive, 1 per mille per le abitazioni costruite da imprese che curano anche la vendita di fabbricati non ancora censite. Il gettito presunto per il 2020 è di circa 1.230.000 euro. Anche l’addizionale comunale Irpef rimane invariata alle aliquote fissate nel 2014: esenzione fino a 10 mila euro, 0,55% fino a 15 mila euro, 0,65% da 15 mila a 28 mila euro, 0,72% da 28 mila a 55 mila euro, 0,79% da 55 mila euro a 75 mila euro, 0,80% oltre i 75 mila euro. Gettito presunto: 450 mila euro.
Entrate tributarie: 186.6100 Trasferimenti: 244.565 euro; Extra-tributarie: 616.700 euro Totale entrate correnti: 2.727.365 euro. Entrate in conto capitale: 2.522.875 euro
Anticipazione di cassa: 300 mila euro Partite di giro: 785 mila euro Fondo pluriennale vincolato: 773 mila euro: Totale entrate: 7.108.351,92 euro
Spese correnti: 2.483.222 euro Spese in conto capitale: 3.278.886,92 euro Spese per rimborso prestiti: 261.242,83 euro Chiusura anticipazioni: 300 mila euro
Partite di giro: 785 mila euro
Lavori in corso: strada Rif-Framont 400 mila euro; strada Nagol-Dugon 400 mila euro, Piazza Libertà 120 mila euro, ex officine congegnatori meccanici 85 mila euro, illuminazione pubblica a Veran 29 mila euro.
Lavori pronti per appalto nel 2020: parcheggio di Via Tissi 95 mila euro, allargamento dei piazzali dei magazzini comunali 120 mila euro, tettoia del caseificio e parcheggio dello stadio “Ivano Dorigo” rispettivamente 75 mila e 85 mila euro (che verranno probabilmente finanziati con i proventi degli oneri di urbanizzazione), accordo programmatico con Veneto Strade per asfaltature 40 mila euro, lavori di riqualificazione dello stadio 220 mila euro (finanziamento), lavori all’ex carro bombolaio 63 mila euro, sistemazione dei versanti del Rio Piasent 85 mila euro (finanziati dall’Uma), asfaltature delle strade comunali 158.200 euro.
Lavori con i fondi post-Vaia sulla viabilità comunale e silvo-pastorale: strade Rif-Framont 150 mila euro, Nagol-Dugon 50 mila euro, Colvignas Basso-Vasche 300 mila euro, Piasent 350 mila euro, Pecole-Binatega 300 mila euro (progetto del Consorzio Binatega).
Lavori con i fondi post-Vaia per i dissesti idrogeologico/idraulico: ponte sulla Campregana (progetto del Comune) 200 mila euro, argini a valle del ponte (progetto del Comune) 320 mila euro, sistemazione delle Val dei Font 150 mila euro (progetto di Luxottica), Val de le Roazze 950 mila euro e Val de Saldam 260 mila euro.
Interventi programmati urgenti: miglioramento sismico della succursale delle scuole medie 400 mila euro. La domanda effettuata per aver un contributo regionale è stata dichiarata “ricevibile”. L’obiettivo è ottenere 355 mila euro di contributo a cui il Comune aggiungerà 45 mila euro.
Interventi di manutenzione finanziati: manutenzione automezzi 3.500 euro, posa barriere sulla strada di Colvignas 8.500 euro, manutenzione scuola media 5.300 euro, manutenzione edificio ex pretura 16.450 euro, manutenzione impianto elettrico fabbricato 5.300 euro.
Sono poi stati stanziati fondi per le progettazioni: Val de le Roazze 50 mila euro, miglioramento viabilità e parcheggi 5 mila euro, sede protezione civile e soccorso alpino 5 mila euro, ampliamento malga Framont 5 mila euro, creazione polo scolastico 25 mila euro.
Altri interventi programmati nel triennio 2020-22: parcheggi nelle frazioni di Toccol-Parech 26.650 euro, sede protezione civile e soccorso alpino 450 mila euro, ampliamento di malga Framont con realizzazione di un agriturismo 200 mila euro, sistemazione viabilità e parcheggi 150 mila euro, caserma dei vigili del fuoco 300 mila euro. Infine si pensa alla riqualificazione dello stadio del ghiaccio e ai lavori al municipio.
Pubblicato da Mezzacasa Mirkobis Mirko su Giovedì 19 marzo 2020