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BILANCI, TASSE REGOLAMENTI, NEL CONSIGLIO COMUNALE DI AGORDO

AGORDO In apertura di consiglio comunale il bilancio di Asca presentato dall’amministratore unico MariaChiara Santin e dal nuovo direttore Giorgia Zonino. Il punto sull’azienda dopo la chiusura definitiva della sezione anziani inabili, le prospettive future, il personale: da cinque mesi ed è una bella notizia, non ci sono stati licenziamenti mettendo fine ad un turn over che aveva caratterizzato gli ultimi anni. Il post covid e un progetto importante: il centro diurno per anziani al quale contribuirà Luxottica come già aveva fatto per l’asilo di Agordo. Molte le domande rivolte alle due interlocutrici da parte della minoranza per voce di Paolo Selva Moretti. Presentato anche il bilancio dell’Azienda Agordo Servizi con riferimento alla Farmacia Comunale e Asilo Nido.
L’assessore Claudio Sito è entrato nelle pieghe del bilancio annunciando che non ci sarà nessun aumento dell’Imu, ci sono voluti mesi di discussione per arrivare a questa decisione, fatto che ha inalberato il vicesindaco Giulio Favretti che non ha esitato a criticare il modus operandi “Si perde tempo mentre si poteva passare alla fase progettuale” L’Irpef non aumenta se non per la fascia reddituale più alta, ma si tratta di un aumento di pochi euro (6-7 euro). Aumenta il costo del parcometro. Nella relazione di Sito i momenti difficili per gli aumenti soprattutto energetici che per il futuro – nei prossimi anni – potrebbero portare a sgradevoli aumenti “Per questo invito la cittadinanza – ha detto Sito – a devolvere il 5 per mille al Comune, perché al cittadino non costa niente ma per l’amministrazione è un contributo importante”. All’atto della presentazione del documento unico di programmazione il vice sindaco Giulio Favretti ha criticato i sindaci “massoni” che non sono chiari sui fondi di confine. Un duro sfogo su due argomenti: la riqualificazione dell’ex istituto minerario “O le cose si risolvono o io tra un mese me ne vado” e sul PalaNarae “Si diceva che c’erano i soldi di Luxottica per il recupero, ma tutto tace. Da anni quella struttura è chiusa, o si prendono le decisioni o che Luxottica se lo riprenda quel palazzetto inutilizzato, questo è quanto chiedo all’Unione Montana Agordina proprietaria dell’immobile”.