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LI ASCOLTI OGGI…SU RADIO PIU’
IL DISCO PIU’ DAL 20 AL 26 APRILE 2024 E’:
ARTISTA: Max Pezzali
TITOLO: Discoteche Abbandonate
ETICHETTA: Warner Music
A distanza di 4 anni dal suo ultimo lavoro discografico e dopo straordinari successi dal vivo Max Pezzali torna con un brano inedito. “Discoteche abbandonate”, scritto con Jacopo Ettorre e Michele Canova che ne ha curato anche la produzione, è il nuovo singolo disponibile solo in radio, in digitale e su cd fisico autografato dal 26 aprile. Il brano nasce pensando al fenomeno delle discoteche abbandonate, un “cimitero” di luoghi culto che negli anni ha ispirato libri e mostre in tutta Italia. La discoteca, da sempre centro di aggregazione, divertimento ed eccessi ma anche di sperimentazione, innovazione, controcultura e libertà, diventa lo sfondo delle storie raccontate da Max nelle sue canzoni che per la prima volta, con la sua penna nostalgica, si volta indietro evocandone i ricordi. Dagli anni 60 del ventesimo secolo al primo decennio del ventunesimo, le discoteche, eredi della antiche balere, erano il luogo in cui potevano essere ciò che desideravano, almeno per poche ore: buttafuori e buttadentro, baristi e DJ, cubiste e drag queen, playboy e strafiche, ballerine, statue, etero e queer. – racconta Max Pezzali – Al centro c’era la pista: palcoscenico e ring, spazio comune in cui tutte le differenze si annullavano. Oggi gran parte di quel mondo non esiste più: di lui restano rovine erose dal tempo e l’eco di voci, risate, pianti, sogni e speranze di generazioni di giovani che hanno avuto la fortuna di viverlo. Il videoclip della canzone, diretto da Dario Garegnani, raccoglie diverse immagini tratte da “Disco Mute”, il libro culto edito da Magenes che più di tutti ha saputo immortalare luoghi straordinari da anni abbandonati e riscoperti anche dai location manager Calloni e Alessandro Tesei. Le immagini, montate in versione rianimata, permettono a tutti quei club di riprendere vita e sono accompagnate dalle testimonianze di tantissimi DJ di fama italiana e internazionale che hanno contribuito a rendere quei luoghi e quegli anni eterni.
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