SAN TOMASO Si è concluso domenica 17 luglio 2022 il Quinto Simposio di scultura “Dolomiti in miniatura” che ha visto protagonisti tre giovani scultori di fama internazionale: Claudia Zanaga, Abdulkadir Hocaoglu e Shekine Naidi. Le loro opere andranno quindi ad arricchire il Sentiero delle Dolomiti in miniatura portando a 16 le riproduzioni che si potranno ammirare nel corso della passeggiata che dalla piazza del paese di S. Tomaso Agordino conduce alla Forcella. Sono state realizzate, infatti, nel corso della passata settimana la Croda dei Toni, il Sassolungo e la Gusela de Vescovà. Nel corso del Simposio gli artisti hanno incontrato numerose persone che sono passate in località Al Pian – nei pressi di Vertik Area Dolomiti – per ammirarli all’opera. L’attività di scultura è stata affiancata da due uscite per conoscere da vicino il Sentiero delle Dolomites Rock Mountaines che hanno riscosso successo ed interesse: la prima aperta a tutti gli interessati e condotta dalla guida alpina Valerio Scarpa, la seconda organizzata in collaborazione con l’AIPD sezione della Provincia di Belluno
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SAN TOMASO Ritorna nella settimana dall’11 al 17 luglio 2022 “Dolomites Rock Miniatures”, verranno realizzate altre tre opere de Il Sentiero delle Dolomiti in miniatura. Il progetto nato nel 2017, giunto quest’anno alla quinta edizione, promosso dall’Amministrazione comunale, patrocinato dalla Fondazione Dolomiti Unesco, sezione Cai di Agordo e proloco di San Tomaso. Obiettivo: ricreare in miniatura alcune delle più rappresentative cime dolomitiche riconosciute Patrimonio Naturale dell’Umanità ed esporle lungo la strada silvo-pastorale che collega il Comune di San Tomaso Agordino con quello di Vallada Agordina.
Nel corso di questa settimana Claudia Zanaga (Italia), Abdulkadir Hocaoglu (Turchia) e Shekine Naidi (Grecia) scolpiranno rispettivamente la Croda dei Toni, il Sassolungo e la Gusela di Val Vescovà, aggiungendo così altre tre piccoli capolavori alle restanti tredici opere create nel corso dei precedenti simposi.
Dall’11 al 17 luglio presso gli impianti sportivi in località “Al Pian” di San Tomaso Agordino sarà possibile vedere all’opera gli artisti. Per permettere loro di illustrare le loro opere in divenire sono stati organizzati due appuntamenti: giovedì 14 e sabato 16 luglio. Nel corso della mattinata del giovedì è stata infatti promossa un’escursione guidata, aperta a tutti, lungo il sentiero delle dolomiti in miniatura con la collaborazione della guida alpina Valerio Scarpa; sabato 16 saranno i ragazzi dell’AIPD di Belluno che con le loro famiglie che percorreranno l’interessante cammino. Prima di intraprendere la camminata sarà possibile confrontarsi con gli artisti e vederli all’opera. Per informazioni in merito all’escursione di giovedì 14 luglio chiamare il numero 379 2899511 (Vertik Area
Dolomiti) dalle 9:00 alle 21:00 info pagina faceboo Dolomites Rock Miniatures
ARCHIVIO RADIO PIU
DOLOMITI IN MINIATURA, EMOZIONI COME 45 ANNI FA
di Mirko Mezzacasa
REDAZIONE Capitò da ragazzino, era una gita fuori porta fino a Rimini in 128 color vedolino con il mio papà Adone che difficilmente poteva concedersi giorni di vacanza, allora doveva, con mia mamma Bruna, pagarsi una casa e levarsi dai debiti, ma anche capitalizzare l’investimento del terreno acquistato a fatica, quindi oltre al suo lavoro all’ENEL ex SADE c’era la fattoria domestica: galline, galli con la cresta, pulcini, conigli sessualmente infaticabili e quindi perennemente in covata, tacchini, oche, l’odiato “dingio” con inquietanti lunghi bargigli rossi, no la capra non l’ha mai voluta. Quindi d’estate fieno e animali e non c’era il decespugliatore, il trattorino, il robot, ma la falce. Sento ancora i colpi del martello sulla lamiera alle 4.50 del mattino, non appena l’alba si faceva chiara. In quella gita fuori porta fino a Rimini era prevista anche una visita alla Mini Italia, Allora RADIO PIU’ non c’era, internet nemmeno e le uniche informazioni in casa arrivavano dal canale 1 della Rai Radio Televisione Italiana. Si vedeva solo un canale, ogni tanto Rai 2 ma era un caso. Solo alla fine degli anni Settanta le cose sono cambiate con Umberto Brancaleone di Taibon che ha iniziato a innalzare tralicci per dare i segnali televisivi a tutti gli Agordini. Quindi sono arrivato davanti al cancello delle Mini Italia disinformato anche se avevo già 12 anni. Ricordo benissimo l’entrata, ricordo quando improvvisamente mi si è parato davanti il Colosseo, la Torre di Pisa, Venezia, il Vesuvio, anche Cortina. Che emozioni per me che mai oltrepassavo piazza San Cipriano che confina con la mia Via Paris Bordone.
Quelle stesse emozioni le ho provate lo scorso anno, a San Tomaso quando lungo il sentiero delle dolomiti in miniatura mi sono trovato davanti le mie montagne e ho immaginato quel bambino a Rimini quarantacinque anni fa.
FOTO AGORDINO DOVE RINASCONO LE DOLOMITI
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