Pod protect our Dolomites ha lanciato una petizione diretta al Consiglio Regionale del Veneto, contro la realizzazione di nuovi impianti al motto “Abbiamo bisogno di politiche per la montagna, non di piloni sulla montagna”. La petizione fa leva sulla unicità delle Dolomiti ma anche sulle testimonianze della Grande Guerra, di tracce di una vita passata citando: il castello di Andraz, le miniere del Fursil e Valle Imperina, ma anche della sepoltura dell’uomo di Mondeval e delle impronte di dinosauro sul Pelmo. “E il futuro verso il quale miriamo qual’è?” , si chiedono i primi firmatari che al proposito si danno anche una risposta “Stendere su questa meraviglia uno strato di piloni, di ristoranti in quota, di autostrade dello sci, di piste di servizio, capaci solo di annullare per sempre l’unicità ed il valore delle Dolomiti”. La petizione suggerisce agli amministratoiando azioni concrete per sostenere praticamente chi abita territori difficili, faticosi, ma fondamentali per gli equilibri del paese. Nelle prime ora sono state raccolte le prime 300 firme.
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