Grazie a queste opere, il sentiero delle dolomiti in miniatura potrà contare di 13 riproduzioni in scala, avvicinandoci sempre più al completamento del progetto promosso dall’Amministrazione comunale di San Tomaso Agordino e patrocinato dalla Fondazione Dolomiti Unesco con la sezione del CAI di Agordo e la Pro Loco di San Tomaso. Le 10 miniature scolpite dal 2017 ad oggi sono già ammirabili: il percorso inizia a monte dell’abitato di Celat e si snoda per alcuni chilometri in direzione della Forcella che congiunge il territorio di San Tomaso con quello del comune contermine di Vallada Agordina.
SAN TOMASO Dopo un anno di stop forzato causato dalla pandemia che tutti conosciamo, il 2021 ci dà la possibilità di continuare il nostro meraviglioso percorso delle dolomiti in miniatura. Dal 5 all’11 luglio, infatti, si terrà a San Tomaso Agordino in località Pian il Quarto Simposio Dolomites Rock Miniatures. Tre sono le artiste che in questa edizione realizzeranno altrettante opere di indiscusso pregio:
⦁ Yunmi Lee
scultrice originaria di Incheon (Corea del Sud), ha iniziato il suo percorso presso Università di Seul per continuare poi all’ Accademia di Belle Arti di Carrara. Dal 2014 partecipa ad eventi nazionali ed internazionali.
⦁ Maria Eugenia Vázquez Collazo
originaria di Almería (Spagna), ha iniziato il suo percorso nel 2002 alla scuola del marmo di Almeria, per proseguire poi dal 2003 a Carrara all’accademia di Belle Arti e perfezionandosi tuttora alla Facoltà di Belle Arti di Granada. Espone le sue opere già dal 2000, ha partecipato a numerosi concorsi e simposi nazionali ed internazionali.
⦁ Raphaelle Duval
originaria di Bordeaux (Francia), inizia gli studi artistici nel 1996, per completarli con il diploma in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara nel 2007. Espone le sue opere già dal 2000, ha partecipato a numerosi concorsi e simposi principalmente in Francia ed Italia.
LE VETTE DA SCOLPIRE
⦁ Agner, spigolo nord
probabilmente la più nota delle tre vette per noi Agordini, appartenente al gruppo delle Pale di San Martino, divisa tra i comuni di Taibon e Voltago, caratterizzata dalla sua lunga ed ininterrotta parete verticale.
⦁ Cimon della Pala
altra vetta di spicco, sempre appartenente al gruppo delle Pale di San Martino, questa volta in Trentino Alto Adige, famosa per la sua forma slanciata che domina il panorama visibile da Passo Rolle.
⦁ Monfalcon di Forni
bella e caratteristica cima delle Dolomiti d’Oltrepiave friulane, situata ad est del lago di Centro Cadore ed appartenente al gruppo dei Monfalconi, caratterizzato da innumerevoli torri, guglie e creste.
dieci opere dal 2017 al 2019
ARCHIVIO NOTIZIARIO SETTEMBRE 2018
ARCHIVIO RADIO PIU’ LUGLIO 2019