LA NORMA
Oggi la grande azienda del Trasporto Pubblico Bellunese sarà sulla bocca di molti, altra carrellata di insulti sottovoce per i tagli alle corse, non uno: 66 anche oggi. Che tristezza, tra il silenzio di istituzioni, politici e politicanti. Ma sono tutti giustificati, fino a ieri erano impegnati per la ricorrenza del Vajont e da oggi dovranno pensare alla tappa del Giro d’Italia in Alpago senza dimenticare la pista da Bob e le Olimpiadi di Cortina del ’26, forse per quella data migliorerà qualche cosa in via Col Da Ren altrimenti la figuraccia sarà… mondiale.
Da Agordo al Comelico tutti a piedi. Non si dica che ci sono meno tagli rispetto a ieri o rispetto a una settimana fa perché non è una consolazione, ma un’ulteriore conferma che siamo messi proprio male. Ma ormai è normale, tutto normale. Nel silenzio più totale, mentre gli autobus rimangono in parcheggio e l’azienda risparmia sui chilometri non percorsi e non solo.