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Possiamo paragonare il servizio del trasporto pubblico a un carciofo, al quale, togliendo foglia dopo foglia, non rimarrà più nulla
BELLUNO Denise Casanova denuncia la riduzione progressiva del trasporto pubblico, evidenziando le problematiche della linea 42 di Dolomiti Bus. Questa linea, che serve Quantin, Ponte nelle Alpi e Belluno, ha visto la soppressione di corse mattutine fondamentali dal 5 al 25 agosto, danneggiando lavoratori e abbonati senza preavviso. La scelta di privilegiare i turisti penalizza chi dipende dal servizio per lavoro o studio. Denise critica anche il servizio “Trillo”, pensato come sostitutivo delle corse tradizionali, ma inadeguato per la sua rigidità. Le problematiche di Dolomiti Bus, secondo Casanova, derivano da salari bassi e orari pesanti per gli autisti, dissuadendo potenziali nuovi lavoratori. In un territorio complesso come Belluno, ridurre le corse mina il concetto di mobilità sostenibile, costringendo i cittadini all’uso dell’auto, vanificando il ruolo del trasporto pubblico e allontanando gli utenti.
Tpl, Provincia al lavoro per la ripresa della scuola. Bortoluzzi: «Non si ripetano i disservizi dello scorso anno»
Il trasporto pubblico è in crisi, ma garantire un servizio efficiente, specialmente in montagna, è cruciale, afferma Massimo Bortoluzzi, consigliere provinciale ai trasporti. Lo scorso anno, la carenza di autisti ha causato molti disservizi, con diverse corse cancellate, soprattutto negli orari meno frequentati. Con l’avvicinarsi dell’inizio delle scuole, la Provincia lavora con Dolomitibus per assicurare un servizio ottimale. Un incontro tra azienda, sindacati e autorità locali è previsto per individuare criticità e soluzioni.
Bortoluzzi sottolinea l’importanza di mantenere il servizio per studenti e lavoratori, ricordando le difficoltà attuali ma incoraggiando un approccio collaborativo. La prosecuzione di “Investi Scuola”, che offre abbonamenti a prezzo fisso per studenti, è confermata. Per migliorare la situazione, un tavolo dei trasporti è convocato a breve. Bortoluzzi riconosce i disagi causati dalle razionalizzazioni estive e pianifica di incontrare i sindaci provinciali per discutere problemi e soluzioni possibili. Dolomitibus è incaricata di monitorare i flussi di passeggeri per ottimizzare le risorse, potenziando i servizi richiesti e riducendoli dove necessario, per rispondere meglio alle esigenze dei diversi territori.