“La situazione dopo settimane di disagio non accenna a migliorare, è ora che i responsabili facciano un passo indietro”. Non usa mezzi termini Andrea De Bortoli, Segretario di Azione che, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni dai fruitori del servizio tpl, sollecita una svolta e chiama in causa i responsabili aziendali e politici. La situazione critica della Dolomitibus non è una novità degli ultimi tempi, pertanto appare evidente che chi ha gestito con varie responsabilità la partita del trasporto pubblico in provincia deve trovare il pudore di fare un passo indietro. Per questo appaiono davvero puerili le dichiarazioni di circostanza in cui si chiama tutti a fare squadra e portare pazienza. Non ci sfugge il fatto che il tpl stia soffrendo con gradienti diversi anche nelle altre province del Veneto, ma questo non modifica lo stato delle cose: rimane il grandissimo disservizio per chi non ha altro mezzo con cui muoversi e la lesione di un diritto fondamentale come lo studio per i nostri ragazzi. Sconcerta come si stiano togliendo lentamente i servizi fondamentali agli abitanti di questa provincia. La regione su questa partita ha responsabilità politiche evidenti e non può giocare al rimpallo. Ogni soluzione, come ad esempio la razionalizzazione del servizio, non può prescindere dal riconoscimento della dignità dei lavoratori.
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