REDAZIONE Il mormorio sulla problematica dei trasporti pubblici nei giorni di festa nell’Agordino è costante, da tempo. Non sono mancati gli interventi attraverso gli organi di informazione, ma chi si è fatto parte attiva per venire incontro a chi abita la montagna?
Davide Colcuc da Colle Santa Lucia ha inviato un messaggio preciso al presidente della Provincia Roberto Padrin e al consigliere provinciale Danilo De Toni. “Desidero far presente ai nostri amministratori semmai non se ne fossero accorti – scrive Colcuc- che i cittadini, come pure i turisti non dispongono più di alcuna corsa DolomitiBus da e per Belluno nei giorni festivi. Oltre a ciò, è stato soppresso anche il collegamento feriale con la Val Badia, una linea storica interprovinciale e interregionale. Oltre il passo Campolongo, la linea autobus Corvara-Brunico si effettua ogni 30 minuti. Questo mio confronto non sia visto come una nostalgia asburgica, ma come la reale constatazione dei fatti”. Nella missiva anche un riferimento alla risorse, a quelle dei fondi di confine con i quali i Comuni finanziano progetti di varia natura. “Sarebbe sensato – azzarca Colcuc- mantenere i servizi di trasporto anche con l’aiuto di questi fondi, tra l’altro elargiti dalla Regione Trentino-Südtirol”. Infine il cittadino di Colle Santa Lucia ricorda come i mezzi di informazione martellino insistentemente su politiche regionali e provinciali per contrastare lo spopolamento e l’abbandono delle terre alte “A malincuore -conclude Davide Colcuc – devo riconoscere che i fatti non sempre vanno davvero in questa direzione, anzi, noto che si continua a tagliare in diversi ambiti e, tra gli altri, anche nei servizi di trasporto pubblico”