REDAZIONE I rappresentanti sindacali di Dolomitibus lamentano che l’azienda non ascolti i lavoratori o loro rappresentanti. La giustificazione ai problemi è sempre la stessa “non si trovano autisti”. I sindacalisti sono a conoscenza del problema spalmato sul territorio nazionale ma con la convinzione che qui più che altrove non manchino i margini di miglioramento Punto di partenza la richiesta di un confronto urgente sui turni, ormai invivibili. E’ stato promesso, ma non si sa per quando il ripristino della commissione turni. Quindi l’aggiornamento della contrattazione aziendale interna, le retribuzioni sono bloccate al 2004. Anche qui risposta evanescente dall’azienda: “Per quest’anno è così, poi si vedrà. Ora non ci sono le condizioni per aumenti strutturali”. Dall’assemblea con i lavoratori un chiaro mandato a proseguire nella protesta. I lavoratori della Dolomiti Bus si rivolgono a tutti gli utenti chiedendo scusa, loro stessi, per gli eventuali disagi che la protesta potrebbe portare. “Da parte nostra concludono Alessandra Fontana, Angelo Barrovecchio, Federico Cuzzolin e Loris Da Ros – siamo convinti che i cittadini, molto più che l’azienda e la politica, sapranno capire le loro ragioni. Come organizzazione sindacali chiederemo quindi un incontro urgente alla Prefettura per spiegare le ragioni per cui ci vediamo costretti a proseguire nella protesta, nelle forme rispettose della normativa e del contratto nazionale di lavoro”
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