LIVINALLONGO Quando mercoledì andrà in scena la protesta contro la Dolomitibus organizzata da sindacati e Rsu non è escluso che nel gruppo ci siano i rappresentanti della popolazione di montagna, quelli “bastonati” dal marzo scorso, perché a 4 mesi dallo stop imposto da quella che era l’emergenza sanitaria è cambiato ben poco.
Ad Arabba ad esempio già lo scorso fine settimana Manuel Roncat presidente di Arabba Fodom Turismo aveva a ragione alzato la voce, “Il turismo riprende ma senza Dolomitibus quando trasporti e turismo dovrebbero andare a braccetto”. Tant’è, Belluno non sente e allora via al piano B. “Mentre turisticamente in materia di trasporto pubblico Belluno dorme – dice oggi Roncat – da ieri ad Arabba abbiamo finalmente e per fortuna le corse del servizio pubblico della SAD di Bolzano che collega Arabba ai passi e a Corvara con ben 4 coppie di corse e chiederemo di implementarle ulteriormente”. La gente Fodom plaude all’iniziativa di chi vive sul territorio e per il territorio e Manuel Roncat azzarda la proposta che visti i prededenti sarà controfirmata dai colleghi che operano nel turismo “A questo punto sarebbe da chiedere a Dolomitibus di sopprimere definitivamente le corse da e per Livinallongo, facciamo tutto con SAD senza “badare a campanilismi” provinciali e guardare al servizio per i cittadini”
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DILLO A RADIO PIU, CONSIDERAZIONI DEL PRESIDENTE DI ARABBA FODOM TURISMO. DOLOMITIBUS, LA GRANDE DELUSIONE.
VENEZIA Da giorni in conferenza stampa a Marghera il presidente Luca Zaia chiede a gran voce che Trenitalia e il Governo con i suoi DPCM mettano la parola fine al caos trasporti tra corse dimezzate, capienza ridotta del cinquanta per cento, pendolari in protesta e gente appiedata. Nell’Agordino il problema dei treni non sussiste, non c’è la linea ferrata e nemmeno le stazioni. Nell’Agordino c’è la Dolomitibus con gli uffici di Agordo chiusi al pubblico e sui vetri – come segnalato l’altro ieri – indicazioni errate e non aggiornate. Nel bellunese c’è la Dolomitibus che ha fatto arrabbiare sindacati ed Rsu che mercoledi scenderanno in piazza a Belluno con un flash mob come da foto copertina. Nell’Alto Agordino c’è un settore turistico che prova a ripartire in una corsa ad ostacoli, uno di questi è il trasporto pubblico locale.
LA RIFLESSIONE DI MANUEL RONCAT, PRESIDENTE ARABBA FODOM TURISMO
LIVINALLONGO “Dal 13 giugno Arabba prova a fare partire la stagione, con la riapertura delle frontiere alberghi, servizi e appartamenti stanno riaprendo, una partenza con in freno a mano, senza nemmeno la corsa di un autobus. Dolomitibus riparte da e per Arabba da luglio, forse. Invece turismo e trasporto pubblico dovrebbero andare “a braccetto” come in un ballo. L´esempio perfetto sarebbe un tango oppure una baciata. Purtroppo quello che vediamo nella realtà dei fatti è un “lento”, ballato pure male, dove il compagno di ballo ti pesta continuamente i calli”