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CENCENIGHE Domani alle 11 don Ettore Fornezza festeggerà i suoi 50 anni di sacerdozio con una Santa Messa che celebrerà nella chiesa di Cencenighe ai piedi dell’Oasi Papa Luciani di Ghisel. Ordinato sacerdote il 22 giugno del 1974 dall’allora Patriarca di Venezia Albino Luciani, Il giorno dopo celebrò la sua prima messa al capezzale della nonna ricoverata nella casa di riposo dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia. Aveva già 36 anni don Ettore Fornezza. Al sacerdozio non arrivò subito dopo gli studi ma, il suo, fu un percorso più lungo, meditato, nel quale, 5 anni prima, ebbe un ruolo fondamentale l’incontro con il cardinale Albino Luciani, al tempo Vescovo di Vittorio Veneto ma fresco di nomina a Patriarca di Venezia. Don Ettore rimase al fianco del futuro Giovanni Paolo I fino alla sua elezione a Santo Padre che, come ben noto, durò lo spazio di soli 33 giorni. L’anno prima, però, era nata proprio con Albino Luciani l’idea di far rivivere Ghisel. Un’opera, quasi un voto che don Ettore ha portato avanti in questi 46 anni assieme al suo cammino di sacerdozio. Nei mesi scorsi don Ettore ha festeggiato i suoi 50 anni di sacerdozio a Venezia, ma ha fortemente voluto fissare un appuntamento anche nell’Agordino, la terra natia di Papa Luciani, il suo faro, il suo maestro, il suo Papa. La messa per festeggiare don Ettore sarà celebrata nella chiesa di Cencenighe e non nella cappella dell’Oasi di Ghisel in quanto la strada silvo pastorale che porta alle casette è stata interdetta al transito da un’ordinanza del sindaco di Cencenighe in data 2 agosto per motivi di sicurezza. Sul percorso sono caduti alcuni alberi ammalorati che non rendono sicuro il passaggio a piedi Tutti coloro che avevano in programma di salire sui monti dell’Agordino per festeggiarlo e raggiungere l’Oasi Papa Luciani possono, comunque, intervenire a Cencenighe e portargli un saluto al termine della Santa Messa.
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