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BELLUNO “Diamo forma al futuro”. È questo il titolo scelto dalla Cisl Scuola Belluno Treviso per il suo quarto Congresso, che si svolgerà domani a Villa Razzolin Loredan ad Asolo a partire dalle 9. La Federazione di categoria, guidata dal 15 febbraio 2024 da Anna Lucia Tamborrini, ha registrato in questi anni una crescita costante del numero di iscritti, arrivati ad essere ben 5.131 – il più alto numero di tesserati dalla fusione fra Treviso e Belluno avvenuta nel 2013, il +6,5% negli ultimi 4 anni – in rappresentanza di 13.600 lavoratori e lavoratrici fra docenti, educatori e personale Ata in provincia di Treviso e 3.700 in provincia di Belluno per quanto riguarda la scuola statale; 3.900 unità di personale in servizio a Treviso e 2.500 a Belluno nella formazione professionale e nelle scuole paritarie. “Lo slogan ‘Diamo forma al futuro’ scelto dalla Cisl Scuola per il suo congresso riflette un importante impegno verso l’innovazione e il cambiamento all’interno del settore educativo – sottolinea la segretaria generale Tamborrini -. Il Congresso rappresenta un’opportunità per riflettere sulle sfide attuali e future del settore, per pianificare strategie che possano garantire un’educazione di qualità e per rafforzare il ruolo del sindacato come protagonista in un percorso di trasformazione che mette al centro le persone e i loro diritti”. La Cisl Scuola Belluno Treviso opera sul territorio più esteso del Veneto, con il maggior numero di istituti scolastici da seguire, ben 132. È il secondo territorio in Veneto per numeri di iscritti e opera in 8 sedi con 15 persone fra consulenti e operatori, che si aggiungono ai 4 esonerati in servizio sindacale. Ogni anno registra una media di 13.000 fra accessi e pratiche, di cui 8.000 di tipo professionale, 5.000 di tipo contrattuale e 150 di tipo previdenziale. A quest’intensa attività vanno sommati i circa 500 incontri di contrattazione nelle scuole. Sono infine 104 i delegati Rsu e 21 i terminali associativi. “Mediamente – sottolinea Tamborrini – teniamo 250 assemblee ad anno scolastico fra distrettuali, d’istituto e rivolte a gruppi di interesse; quest’anno si sono aggiunte quelle congressuali e poi quelle che faremo per il rinnovo delle Rsu, con elezioni già fissate per il 14-15-16 aprile”. La scuola ha attraversato e continua ad affrontare periodi complessi. Ci sono molteplici fattori che acuiscono queste difficoltà, come i cambiamenti nei metodi di insegnamento, le sfide legate alla tecnologia, le questioni economiche e le disuguaglianze sociali. “Problemi aggravati nei nostri territori – spiega la segretaria generale – dal declino demografico e, soprattutto nel Bellunese, dalla carenza di servizi e infrastrutture”. In questo clima di riflessione e confronto si terrà il Congresso, durante il quale si procederà all’elezione dei componenti del Consiglio generale e al rinnovo della Segreteria, attualmente composta da Tamborrini, Claudia Visentin e Maria Giovanna Gaetano. I lavori saranno aperti dalla relazione della segretaria generale e ospiteranno anche gli interventi della ricercatrice Emiliana Losma (“Le parole che cambiano per dare forma al futuro) e dell’insegnante Oriana Darú (“Non è mai troppo tardi per educare a pensare: la scuola secondo il Maestro Alberto Manzi“).
ANNA LUCIA TAMBORRINI, CISL SCUOLA
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