TAIBON Tra meno di un mese (il 26 agosto) è in programma la 25esima Ciclinvalle, competizione e passeggiata ciclista con tanti adulti e bimbi dalla piazza di Agordo a Col di Pra in Valle di San Lucano. Mancando una ciclabile che colleghi Agordo a Taibon, come purtroppo si sa i cantieri sono fermi da quasi 10 anni, i ciclisti percorreranno anche quest’anno la ex provinciale (oggi comunale) da Ponte Brugnach a Taibon attraverso la località Campagna. La strada oggi, ma è così almeno da fine inverno, si presenta in condizioni decisamente precarie, anzi disperate per gli amanti della bicicletta. Fossi in mezzo alla strada dove non sempre finirci dentro con la ruota anteriore significa uscirne e voragini che da mesi sono segnalate da cartelli, che appunto servono solo come segnalazione. Se non basta il guard rail verso ponte Brugnach che difende da eventuali voli nel sottostate Cordevole è sempre più basso, o più alta la strada, più basso di una ruota di bicicletta.
Benvengano i grandi progetti come quello di portare la fibra ottica in una Valle di San Lucano sempre meno popolata e con una sola attività commerciale (quando la fibra ottica manca anche in paese e gli operatori commerciali, i pochi rimasti, la attendono per stare al passo con i tempi), benvenga tra cartelli “affittasi” di tanti locali sfitti e attività che hanno chiuso, la ristrutturazione dell’ex molino, ma è effettivamente opera storica? Girava con l’acqua o con la bolletta Enel? Benvenga l’idea di un’area da 1000 metri quadri di cemento al laghetto delle Peschiere per farne un’arena per qualche spettacolo estivo , ma perlomeno potrebbe avanzare una carriola tra quella colata di cemento per coprire i buchi che caratterizzano le strade comunali. Benvenga tutto con i soldi dei fondi di confine, 500 mila euro l’anno da spendere, ma si tenga conto anche delle piccole cose, della vita quotidiana, per chi vive il quotidiano o pr chi persevera nel voler dare lavoro e lavorare nella periferia del capoluogo di vallata.
A proposito del laghetto delle Peschiere e dell’abbandonata Valle di San Lucano, chi ieri (domenica) ha percorso la ciclabile o presunta tale, ha rischiato grosso, anche ieri le auto hanno parcheggiato a bordo laghetto, porte aperte, musica a palo, barbecue accesi, legna fatta sul posto non importa se secca o verde, ma pare non si sia visto nessuno a fare un minimo di controllo. Per arrivare al lago gli automobilisti della domenica hanno snobbato i cartelli di divieto, col rischio di travolgere i ciclisti in discesa verso l’ex baita alle Peschiere.Ovviamente se l’assessore ai lavori pubblici o l’ufficio tecnico ha qualche cosa da aggiungere Radio Più è a completa disposizione.
VORAGINI LOCALITA’ CAMPAGNA
STRADA COMUNALE LOCALITA’ CAMPAGNA IN FONDO ALLA DISCESA DI TAIER
GUARD RAIL PONTE BRUGNACH