Dopo l’esaltante esperienza dello scorso anno nella Terrasanta (nei luoghi che furono teatro della vicenda umana di Gesù), la parrocchia Don Bosco di Belluno annuncia con opportuno anticipo la meta del pellegrinaggio 2020 (dal 17 al 24 agosto prossimo): sarà la Turchia “Terra santa della Chiesa primitiva”. Il parroco don Guido Novella, che sarà l’animatore del “Pellegrinaggio sulle orme di San Paolo” spiega il perché di questa scelta: “Pochi paesi al mondo presentano aspetti così interessanti nella loro diversità ed originalità. E dunque ecco la proposta di un viaggio incantato in Turchia che presenta il fascino indescrivibile della natura, la ricchezza e lo splendore dei monumenti, terra piena di memorie bibliche patristiche. La storia della Chiesa dei primi secoli è infatti legata ai luoghi di questa regione”. Ricorda poi, don Guido, che”Qui abbiamo la predicazione degli apostoli Pietro, Paolo, Giovanni… q ui sono sorte, dopo Gerusalemme, le prime e più vivaci comunità: Antiochia, Efeso, Smirne e le Chiese dell’Apocalisse, in gran parte fondate dagli stessi apostoli”. Ancora: “Qui è nato San Paolo, apostolo delle genti e vi ha compiuto gran parte dei suoi viaggi predicando il Vangelo; qui la tomba dell’apostolo Giovanni; qui la casa della Madonna, presso Efeso; qui sono stati celebrati i primi Concili ecumenici: Nicea, Efeso, Calcedonia, Costantinopoli, che costituiscono i fondamenti della teologia cattolica; qui abbiamo avuto gli illustri Padri della Chiesa ed un monachesimo fiorente, basti pensare alla Cappadocia, con eccezionali campioni della fede che con il loro sangue hanno fecondato questa terra; qui infine troviamo la ricca tradizione liturgica orientale e la profonda spiritualità dell’ortodossia bizantina”. Prima di esporre il programma di quella che potrà essere “una esperienza ricchissima che ci educa a ripartire, con rinnovato entusiasmo, a vivere la nostra avventura con gioia”, don Guido Novella spiega: “Contemplazione, paesaggi incantati che suscitano stupore, resti archeologici evocatori di civiltà antiche, la Terra santa della chiesa primitiva. Stupore e sgomento nel constatare che oggi la fede cristiana sia stata cancellata… Un cammino nei luoghi della Chiesa e del monachesimo primitivo, un itinerario che lascerà una traccia nei pellegrini, invitati a godere, contemplare, stupiti dell’incanto della natura, della storia, della fede”. Diciamo ora che, per ovvie ragioni di carattere organizzativo, le adesioni al pellegrinaggio (organizzato dal punto di vista tecnico dalla Novello viaggi tour operator di Vicenza) dovranno essere perfezionate entro il 30 giugno con versamento di un acconto di 300 euro sulla spesa prevista, tutto compreso, in mille euro a persona, e saranno possibili rivolgendosi allo stesso parroco Novella, cellulare 335-8201673, indirizzo e-mail: [email protected]. al quale ci si può rivolgere per ogni ulteriore informazione sull’iniziativa. Ecco le tappe del pellegrinaggio 2020 (aperto a tutti) della Parrocchia salesiana di San Giovanni Bosco di Belluno: 17 agosto Italia-Istanbul; 18: visita della città, della basilica di Santa Sofia, della Sultan Ahmet Cami o Moschea di Solimano il Magnifico; alla grande cisterna sotterranea risalente all’epoca di Giustiniano; del Gran bazar; 19: Istanbul-Bolu con visita al palazzo di Topkapi antica residenza dei sovrani; chiesa di San Salvatore in Chora; trasferimento sul Bosforo e visita al bazar delle spezie; pernottamento a Bolu; 20: Bolu-Ankara-Cappadocia con visita del Museo delle Civiltà anatoliche e proseguimento per la Cappadocia costeggiando il Lago salato; 21: Cappadocia con visita a questa regione patria di San Basilio e San Gregorio e visita alla valle di Goreme con le famose chiese rupestri scavate nel tufo; Ortahisar e Uchisar con le abitazioni troglodite; Zelva e i famosi “camini delle fate”; Kaymakli o Derinkuyu città sotterranee utilizzate come rifugio dai cristiani durante le persecuzioni; 22: Cappadocia-Konya-Pamukkale con possibilità di assistere alla messa nella chiesa di San Paolo; visita al Mausoleo di Meclana celaceddin grande figura della spiritualità musulmana; 23: Pamukkale-Efeso Kusadasi con visita alle famose cascate pietrificate e ai resti dell’antica Hierapolis; partenza per Efeso e poi visita alla Biblioteca di Celso, al Teatro, all’Odeon, al Tempio di Adriano, alla Basilica del Concilio, a quella di San Giovanni, sosta di preghiera al santuario di Merem Ana (Casa della Madonna); partecipazione alla messa e trasferimento a Kusadasi per il pernottamento. L’indomani trasferimento all’aeroporto di Izmir e rientro in Italia.
NELLE FOTO (Riproduzione del volantino-annuncio; archivio Parrocchia don Bosco di Belluno; Wikipedia): il parroco don Guido Novella; la basilica di Santa Sofia a Istanbul; Palazzo Topkapi; interno del Museo delle civiltà anatoliche; la chiesa rupestre El Nazar nella Valle dello Zemi; la chiesa di San Paolo a Konia; Hierapolis: la grande necropoli bene protetto dall’Unesco.