La FIGC di Belluno ha aiutato con una donazione la famiglia della piccola Elisa, la bambina affetta da una rara forma di leucemia.
Continua la maratona di solidarietà per la piccola Elisa, la bambina di Pordenone ricoverata da 3 anni al Bambin Gesù di Roma affetta da una rarissima forma di leucemia. Proprio per Elisa era stata organizzata a fine novembre una serata di raccolta fondi, una “pizzata” pensata da Monia De Vettor insieme al marito Massimo Bortoluzzi e al pluripremiato pizzaiolo cadorino Maurizio Toffoli, già noto nel mondo del volontariato visto che collabora da anni con Città della Speranza. I protagonisti di quell’iniziativa solidale ieri sera hanno trovato rinforzi nella Figc di Belluno.
«Il presidente Orazio Zanin mi aveva contattato nel mese di dicembre per dirmi che anche la Figc avrebbe voluto dare un contributo ai genitori della piccola Elisa – spiega Monia De Vettor -. In pratica, tutti coloro che fanno parte della delegazione bellunese hanno deciso di devolvere il loro “bonus annuale” alla famiglia di Elisa. Proprio ieri sera sono stata invitata a partecipare ad alcune manifestazioni future della Figc, per sensibilizzare più persone possibili al mondo della beneficenza. Ho subito accettato la proposta: il mio desiderio è quello di aiutare anche altre famiglie con bambini guerrieri che stanno lottando negli ospedali, ma anche bambini affetti da malattie rare. Dando una mano anche alle associazioni e ai gruppi di volontari che dedicano il loro tempo negli ospedali per strappare cinque minuti di sorrisi e spensieratezza ai malati e alle loro famiglie; penso ad esempio al “Dottor Clown” di Belluno».
«Voglio ringraziare ancora una volta davvero tutti coloro che hanno contribuito alle tantissime donazioni a partire dai partecipanti alla serata di Longarone per arrivare ai gruppi delle mamme del Cadore che hanno organizzato dei mercatini di Natale – continua Monia De Vettor -. Grazie anche alle tante persone che mi hanno contattata per chiedermi come potevano procedere per far arrivare alle famiglia di Elisa il loro contributo, persone da tutta la provincia di Belluno, dal Cadore all’Alpago, persone dal cuore grande perché – diciamocelo – la piccola Elisa è un po’ figlia di tutti noi. Ci tengo moltissimo a ringraziare Maurizio Toffoli che mi ha scelta e mi ha proposto di organizzare insieme a lui questo evento, mio marito Massimo Bortoluzzi per il grande supporto e infine ringrazio tantissimo le mie due amiche speciali Annalisa Dal Borgo e Annalisa Notarstefano insieme a tutte le altre che non si sono tirate indietro nell’aiutare. Abbiamo formato una squadra vincente e siamo pronti ad andare avanti in una nuova avventura solidale».