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TIZIANA BOLOGNANI, TG ANTENNA 3, LE ANTICIPAZIONI ALLA RADIO, OGNI SERA DALLE 19.
FARRA D’ALPAGO – Un macabro ritrovamento ha sconvolto la comunità di Farra d’Alpago questa mattina. Il corpo senza vita di una donna è stato scoperto in via Buscole, lungo la strada che collega Farra a Spert. A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona, insospettiti dalla presenza di qualcosa sull’asfalto. In un primo momento, si pensava potesse trattarsi di un animale investito, ma avvicinandosi, la tragica scoperta: il corpo di una donna riverso sull’asfalto, apparentemente privo di vita. La vittima, una donna di 72 anni residente in Alpago, è stata trovata seminuda nonostante il freddo pungente della notte. Sul corpo, in particolare sul volto, sarebbero visibili ferite e traumi, circostanza che ha subito indirizzato le forze dell’ordine anche verso un possibile caso di violenza. Comunque tutto da confermare se si tratta di caduta accidentale, per malore o percosse.
Immediatamente, sono stati allertati i Carabinieri, che si sono recati sul posto con la prima pattuglia disponibile. Successivamente, sono intervenuti anche gli uomini del Nucleo Investigativo e il reparto della Scientifica, per effettuare rilievi e ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Le autorità stanno cercando di comprendere se la donna sia stata vittima di un’aggressione o se ci siano altre spiegazioni dietro il tragico decesso.
Sul luogo del ritrovamento è giunto anche il sostituto procuratore di turno, Simone Marcon, che sta coordinando le indagini. Il corpo della donna è stato rinvenuto a pochi metri dalla sua abitazione dove risiede da tempo dopo la decisione di vivere in Alpago e, attualmente si trova a disposizione della magistratura. È probabile che venga disposta un’autopsia per chiarire le cause della morte e fornire ulteriori elementi utili agli inquirenti.
Dal Comando Carabinieri di Belluno “Sono apparse alcune notizie riportanti avventate ipotesi circa la natura dell’evento. A riguardo appare opportuno attendere gli esami medico legali disposti dall’Autorità Giudiziaria. Allo stato non è possibili rilasciare alcuna dichiarazione agli organi di informazione”.