VENEZIA In diretta dalla sala stampa della Protezione Civile a Marghera, il Presidente del Veneto Luca Zaia fa il punto su l’emergenza Covid-19.
I FURBI DELLE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA O DI ALTRE DEFINIZIONI CHE NON SIANO GIURIDICAMENTE CENTRI COMMERCIALI HANNO I GIORNI CONTATI… “Faro’ qualche cosa entro sabato” HA ASSICURATO ZAIA DOPO LE PESANTI CRITICHE DI TUTTI GLI ALTRI CHE OSSERVANO A SERRANDE ABBBASSATE
I NUMERI TOTALE TAMPONI 2.463.770 sono numerosi paurosi anche meglio della Corea. POSITIVI 81.492 dal 21 febbraio (+2223) POSITIVI ATTUALI 53.145 IN ISOLAMENTO 15.111 persone, sono uscite dall’isolamento 1497 persone. RICOVERATI 1580 IN TERAPIA INTENSIVA 203 (+10), DECESSI 2595 (+21) DIMESSI 5191 (+27)
LA TUA LIBERTA’ INIZIA DOVE FINISCE LA MIA…E’ IMPORTANTE ESSERE COMUNITA’. INTANTO ZAIA SGRIDA I VENETI: Esiste un punto di non ritorno per la gestione sanitaria del Covid, per colpa di pochi tutti rischiamo di rimetterci
PERCHE’ NON ASSUME PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI COME HA FATTO L’ALTO ADIGE? PERCHE’ NON INTERVIENE SUGLI ASSEMBRAMENTI?. Non lo escludo ma è una sconfitta non riuscire a dialogare. Stiamo parlando con i sindaci per trovare una soluzione. Per la verità l’Alto Adige quando il DPCM diceva di chiudere alle 18 loro avevano prorogato alle 22. Non abbiamo problemi a fare provvedimenti a prescindere dal consenso, è salute pubblica. Non ho detto che non intendo prendere provvedimenti, voglio prima confrontarmi con i sindaci non per scaricare il problema ma per operazioni coordinate tra tutti. Un confronto con i sindaci per valutare un’eventuale ordinanza regionale, non la sto annunciando ho detto eventualmente.
MINACCE DI MORTE… Volevo ringraziare chi mi ha dato la sua solidarietà, in tanti dai cittadini agli esponenti della politica. Le minacce non ci fermano, tra l’altro ne ricevo parecchie, questa fa parte della categoria delle più problematiche, la speranza è sempre quella del dialogo ma qualcuno è convinto che la sua idea sia da imporre a prescindere. Non è un buon segnale nemmeno la bomba carta a Treviso, non si puo’ leggere ogni azione di governo regionale come prevaricazione e dittatura. Ma quale dittatura? Secondo voi noi ci stiamo divertendo a parlare tutti i giorni di questo, abbiamo ben altro da fare.
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Serve rispetto per la comunità, l’investimento di oggi non è un grande investimento, chiudono i centri commerciali e la gente si sposta dove c’è qualche cosa di aperto alla faccia della prevenzione del contagio. In una piazza piena ci sono 100 grandi diffusori, i giovani asintomatici lo porteranno a casa infettando gli altri. E’ un grido di allarme che scrivono i veneti in queste ore, siamo sommersi di segnalazioni del fine settimana che ci chiedono di fermare questa cosa. Un 40% dei medici di base sono operativi da oggi per fare i tamponi in ambulatorio. Da domani sul bollettino nazionale nei dati del Veneto verranno caricati anche i test rapidi per evitare conclusioni sballate nonostante i nostri solleciti il problema non è stato risolto.
FINE SETTIMANA DI ASSEMBRAMENTI, SCATTERANNO RESTRIZIONI? I SINDACI DOVE ERANO IERI CON LE PIAZZE PIENE? E I CONTROLLI? Non possiamo pensare che il fine settimana diventi occasione di diffusione del virus, e affronteremo questa partita anche con provvedimenti. Non escludo possano essere presi provvedimenti ma a che pro? Quando si vedono le piazze piene ci chiediamo cosa non funziona. E’ mancata la comunicazione o è passato il concetto che il virus non esiste? La piazza è un fenomeno sociale e andrebbe analizzata. Certo che il 98% dei positivi sono asintomatici e muore lo 0,1% quindi qualcuno credendo nella fortuna….. C’E’ IL RISCHIO CHE QUESTI ASSEMBRAMENTI CI PORTINO IN FASCIA ARANCIONE. Vogliamo parlare con i sindaci e trovare le giuste soluzioni.
APPLICAZIONE ZERO COVID VENETO chiederemo ai veneti di scaricarla non per seguirli ma per poter seguire da remoto i positiivi, non è contrapposizione ad immuni, siamo concentrati su questo tema che deve reggere. E’ un’applicazione volontaria che dice come sta il paziente, siamo al fronte col nemico che spara e c’è chi ci chiede di portarci le limette per curarci le unghie… riferimento alle richieste di privacy nazionale. Questo ci obbliga ad andare in consiglio regionale. Dopo il consiglio di venerdi sarà operativa ora sta già girando come demo sui nostri telefoni. Sarà implementata con i test fai da te.
QUADRO PREOCCUPANTE E PREOCCUPATO, OGGI IL CONFRONTO CON SPERANZA? E’ probabile. Il mio problema è l’arrivo del paziente in ospedale, il salto da una fascia all’altra è matematica, il vero tema è la cura dei cittadini. Anche oggi c’è l’intervista di un paziente che dice che il test rapido non funziona e gli ha salvato la vita un medico…
TENDE RISCALDATE PER TUTTI GLI OSPEDALI? Sostanzialmente si e saranno presidiate. L’allestimento inizia a breve.
IL MODELLO DEFINISCE IL PICCO SEMPRE A META’ NOVEMBRE, E’ LA SETTIMANA PEGGIORE. Si con 350-500 persone in terapia intensiva oltre alle 319 non covid attuali che vengono normalmente curate.
La crescita c’è anche se non esponenziale, ma crescono ricoveri e terapie intensive. Pressione che si sente a livello ospedaliero. Siamo pronti con le misure contenitive e tornano le tende riscaldate fuori degli ospedali come appoggio, non siamo spettacolizzando il problema ma siamo preoccupati. Sono imbarazzanti le foto degli assembramenti del fine settimana. Per colpa di pochi tutti rischiamo di rimetterci. GIALLO O ARANCIONE? Valutando la situazione ospedaliera il giallo ci sta, ma se valutiamo quello che succede fuori andiamo ben oltre. Ma chi va a fare casino capisce che oltre il fossato ci sono ospedali pieni di gente? Se continua così domenica ci sono oltre 2000 persone in ospedale. Oggi tutti diventano premi nobel e parlano di invenzioni mentre muiono 20 persone al giorno e non c’è patologia che tenga. Serve rispetto per chi soffre e per gli operatori che rischiano le propria vita per poterne venirne fuori. Andate a passeggiare dove non c’è gente o state a casa oppure l’appuntamento è in ospedale e che nessuno poi dica che ci sono le brandine e poca organizzazione. Manca il rispetto per la comunità a marzo si cantava “andrà tutto bene sul pianerettolo” ora il problema da comune è diventato individuale e porto la preoccupazione di chi ha l’obbligo e il dovere di amministrare la sanità Ci sono Primari che chiedono alla gente di calmarsi. 2500 morti significa un paese che se n’è andato. Noi siamo sul pezzo ma facciamo l’appello ai cittadini di essere della squadra, “io c’ero a fare battaglia al coronavirus non a divulgarlo ancora di più”. Non è politica ma etica e senso civico. Chiederemo collaborazione ai sindaci del capoluogo non è ammissibile che si ripeta quello che è successo ieri ogni fine settimana.
MOLTE SEGNALAZIONI: UN PIZZAIOLO SI LAMENTA PER GLI ASSEMBRAMENTI INGIUSTI, MA E’ SOLO UNA DELLE TANTE, PERCHE’ NON SI FANNO MAGGIORI CONTROLLI VISTO CHE GLI APPELLI NON BASTANO? Per me è un sconfitta pensare che questo si trasformi in sanzione. Prendo atto che si gioca con la presa della corrente inflandoci le dita.
A SCHIAVONIA FANNO PAGARE UNA QUOTA PER VEDERE LA TELEVISIONE AI MALATI. Non lo so.. verificheremo.
VACCINI ANTI INFLUENZALI CE NE SONO ANCORA? Il terzo lotto arriva a dicembre 1 milione 300 mila dosi, la copertura è per 4 mesi.
SIAMO ALLA FASE 4 DEL PIANO DI SANITA’ PUBBLICA, QUANDO SI PUO’ SUPERARE LO SCALINO CHE SAREBBE UN DISASTRO? ALCUNE REGIONI NON AVREBBERO PRESENTATO I DATI CORRETTAMENTE E IL VENETO? Non so cosa succederà nel momento in cui ci sarà un decisione sulla colorazione chiederemo di avere un confronto. Oggi l’unico problema che abbiamo è solo quello degli assembramenti. Abbiamo il 17% di terapia intensive occupate e ci sono regione ben oltre il 50%
MEGLIO UN LOCKDOWN PER I MEDICI. E’ più semplice evitare gli assembramenti.
I CENTRI COMMERCIALI CHE HANNO SCAVALCATO LA NORMA? Il DPCM è da rivedere non è perequativo, c’è un appiglio su diciture.C’è un buco nel DPCM centro commerciale ha valore giuridico non e’ media struttura. Ma risolveremo il problema prima di sabato.
QUALE LA SITUAZIONE ATTUALE DEL VENETO CON IL COVID CHE AVANZA E SI DIFFONDE E NON SI FERMA AL SEMAFORO GIALLO? C’è tensione e allerta in ospedale ma con le situazioni sotto controllo. Il problema sono gli assembramenti. Non stiamo parlando di chi esce ma di chi riempie le piazze senza mascherina per bere o fumare.
PARCHI COMMERCIALI APERTI COLPA DELLA REGIONE? No è una norma nazionale ma abbiamo qualche giorno per risolvere il problema.
QUINDI IL PROBLEMA NON E’ LA SANITA’ MA IL DISTANZIAMENTO SOCIALE, QUALI GLI INDICATORI PIU’ A RISCHIO? Sicuramente l’ Rt per ora sotto l’1,5 se resta sotto è un grande vantaggio ma con gli assembramenti si supera. E finiamola con la farsa di dire che non si puo’ camminare con la mascherina. La regola di portare sempre la mascherina ci sta.
RICCIARDI DICE CHE IL BLOCCO DELLA CHIRURGIA PROGRAMMATA PORTA AD UN 10% IN PIU’ DI MORTALITA’ Posso garantire ai veneti che le urgenze e salva vita vengono mantenute. Abbiamo una montagna di letti ricoverati ai non covid per persone con patologie importanti. Non so a chi si riferisce Ricciarci, non certo ai veneti.
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