VENEZIA Il giorno del verdetto, nel pomeriggio si conoscerà il futuro del Veneto, i numeri dicono fuori dalla zona arancio e dentro in quella gialla. In calo la pressione ospedaliera, i decessi e l’indice di contagio Rt cotto la soglia dell’1 ovvero 0,62. Tutti i parametri portano al giallo sarà così? Le ultime novità da Marghera nel punto stampa del Presidente Zaia.
I NUMERI TAMPONI MOLECOLARI 3728265 TAMPONI RAPIDI 2551493 POSITIVI NELLE 24 ORE 985 (su oltre 41 mila tamponi) INCIDENZA POSITIVI-TAMPONI 2,41% TOTALE POSITIVI DAL 21 FEBBRAIO 310854 36965 (ieri 44mila) RICOVERI 2300 IN AREA NON CRITICA 2022 (-64) IN TERAPIA INTENSIVA 278 (-5) DECESSI 8862 (+53)DIMESSI 14162
LEGGI LA CONFERENZA DI LUCA ZAIA
Da lunedi a scuola e se si scova un positivo tamponi per tutta la classe
L’Europa modifica i colori adesso abbiamo la colorazione verde. In Italia il Veneto è all’ottavo posto per mortalità. Prossimamente una nuova circolare o una direttiva rispetto alle mutazioni del virus. VENETO GIALLO? Oggi è giornata di valutazioni delle Regioni, dopo 29 giorni di calo, repentino e inspiegabile. ORDINANZE REGOLATORIE? Ci adeguiamo alla zona attribuita. SCUOLA Lunedì si parte con tre settimane al 50% di presenza alle scuole superiori, porteremo avanti un’indagine epidemiologica sulla circolazione del virus nelle scuole con test a campione: alla presenza del positivo non si va in quarantena ma si fanno tamponi a tutti. RISCHIO EPIDEMIOLOGICO CON L’APERTURA DI BAR E RISTORANTI Chi da le indicazioni è l’Istituto Superiore di Sanità non possiamo fare un’analisi, se ci chiudiamo in casa il virus circola di meno e viceversa. Il vero tema: combinare l’apertura con l’incidenza. IL FITNESS NON LAVORA DA MESI SENZA RISTORI Il tema è in agenda ne parliamo molto, negli incontri è uno degli aspetti sottolineato spesso, i ristori per alcuni comparti, la partita dei ristori è nazionale non possiamo fare altro. Non ci sono solo gli impianti di risalita, ma anche tutti i lavoratori stagionali. L’economia che tiene in piedi questo paese SIETE RIUSCITI A RICOSTRUIRE LA GENESI DELLA MAPPA EUROPEA? Dobbiamo acquisire tutti i documenti siamo passati da una classificazione spanometrica da rosso scuro (la peggiore) ieri sera è uscita la mappa dell’incidenza e il Veneto è una delle poche aree (non più di cinque in Europa) con il colore verde. EUROPA PER REGIONI CON MISURE ARMONIZZATE? L’Europa puo’ iniziare a disegnare con i colori quando riusciranno a dimostrare che l’unità di misura è uguale per tutti. E NELL’ATTESA DI BLOCCANO LE FRONTIERE? Senza parametri non si blocca nulla. SE SCATTA IL GIALLO CI SARANNO MISURE LOCALI? Per il momento no, ne parleremo con i sindaci. TEMETE ASSEMBRAMENTI PER LO SHOPPING? Dipende solo dai cittadini. Le restrizioni sono inversamente proporzionali agli approcci della clientela nei vari esercizi commerciali. RIAPERTURA STAGIONE SCIISTICA CI SONO LE LINEE GUIDA Il DPCM deciderà, per affrontare il tema dovrà essere modificato anter 15 febbraio. Non ho aggiornamenti, staremo a vedere. Gli assessori stanno parlando ma tutto dipende dall’andamento dell’infezione. Serviranno confronti con tutti. VARIANTI Avremo una circolare o una direttiva rispetto allemutazioni del virus, adesso la letteratura scientifica conferma che le varianti danno curve di infezione diverse, per questo l’Istituto Superiore di Sanità farà uscire una circolare per sequenziare e classificare queste mutazioni. Noi lo stiamo facendo già da tempo. VACCINI Prossima settimana chiuderemo il primo giro come da priorità, da metà febbraio via con gli over 80 (350mila persone).
OSPITE DELLA CONFERENZA LA DOTTORESSA GIOVANNA SCROCCARO, DIREZIONE FARMACEUTICA
Anticorpi mono clonali: Verona si candiderà per coordinare il trial per sperimentare questa cura.
Per poter scrivere su un protocollo quali farmaci prescrivere servono studi che dimostrino l’efficacia. Da quando è iniziata la pandemia abbiamo visto molti farmaci e abbiamo discusso molto sulla loro efficacia. I capisaldi del nostro protocollo sono: l’utilizzo di antinfiammatori nei pazienti con pochi sintomi. CORTISONE serve quando il paziente comincia ad avere difficoltà di ossigenazione non è vietato per pazienti meno gravIi. EPARINA per prevenire la trombosi, abbiamo dato il via l’ibera all’ossigeno-terapia anche a casa. ANTIBIOTICI non sono molti i pazienti che hanno questa necessità, sono utili per le infezioni batteriche. IVERMECTINA è nella prima fase di sperimentazione, debella o favorisce l’espulsione di vermi e parassiti intestinali, in Italia non c’è, viene importato e usato in casi molto particolari. C’è un protocollo di studio coordinato da Negrar per verificare se è sicuro. ESISTE UNA TERPIA PER IL COVID Sono i farmaci elencati, non esiste un nuovo farmaco per la terapia a domicilio. Stanno arrivando gli anticorpi monoclonali (già autorizzati in parte), in Italia ancora non possiamo averli per mancanza di autorizzazioni. Sembrano efficaci se somministrati nei pazienti meno gravi, quindi a domicilio per capirci sono quelli usati per curare Donald Trump. Entro il 15 febbraio presentazione dei piani e ci saremo anche noi con l’Università di Verona. Se verremo selezionati con il protocollo (comunque parteciperemo) avremo la possibilità di poter aderire. Non saranno pazienti da ospedale ma da casa o Rsa. Il farmaco non è ancora in commercio e non si possono fare cifre, aspettiamo che arrivi e il prezzo sarà accessibile, non come negli Stati Uniti dove il prezzo è libero e non concordato e non saranno comunque mai a carico del paziente.
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