AGORDO Dopo la caduta di quel masso a Bries nulla è più stato come prima. L’ultimo problema è una voragine che si è aperta sempre difronte a casa Tormen. Pochi giorni fa improvvisamente un rumore sordo in contemporanea con il passaggio di un Pullman della Dolomitibus. Fulvio Tormen non ha perso tempo e controllando il manto stradale ha subito notato la crepa, e quel rumore sordo (battendo con il piede) tipico di un manto d’asfalto con sotto il vuoto. E infatti con un colpo di mazza – tanto era il dubbio – e l’asfalto è franato, si è aperta la voragine. Quindi la segnalazione alle autorità competenti, per un paio di giorni la zona è stata transennata e ieri la strada è stata rimessa in sicurezza. “Direi che è andata anche bene – dice Fulvio Tormen – soprattutto se penso che pochi istanti prima della comparsa della voragine era passato il pullman della Dolomitibus”
LA STORIA
2 FEBBRAIO 2019: Un enorme masso è caduto in località Bries, sulla vecchia 203 agordina tra Agordo e Taibon vicino alla centrale di Toccol. Il masso è caduto dalla località Crep di Cadinei, zona dove si erano verificati in passato dei distacchi ma non di queste proporzioni. Nessuno ferito, ma è stato un vero miracolo, considerato che il distacco si è verificato intorno alle 10 buttando fuori di casa gli abitanti delle case. Il masso ha superato il filo della corrente, letteralmente saltandolo, poi ha battuto contro l’angolo della casa della famiglia Tormen e si è schiantato sopra la jeep che era parcheggiata a fianco della casa. Nella abitazione ci vivono otto persone che sono state evacuate, parenti del sindaco di Taibon, Silvia Tormen.
16 novembre 2019 archivio radio piu