BELLUNO Il dramma di Paolo Marcon, travolto da un albero mentre stava lavorando nel cantiere post Vaia a Gosaldo porta Sebastiano Grosselle, segretario generale Flai Cgil di Belluno a rinnovare il grido di allarme rispetto alle condizioni di sicurezza del lavoro in questo settore.
A ottobre dell’anno scorso sono accaduti due gravi infortuni, di cui uno mortale, che si sommano agli altri occorsi nel contesto dei lavori di esbosco nelle foreste colpite dalla tempesta Vaia che ha pesantemente colpito il nostro territorio. Grosselle parte da un punto fisso non con riferimento all’episodio di ieri ma in generale, affermando che questi tragici eventi non sono sempre frutto di fatalità imprevedibili su cui non si possa fare nulla, piuttosto spesso conseguenza della mancanza di un’opportuna prevenzione e di un’organizzazione del lavoro non adeguata ai fattori di rischio. “Su questi aspetti – dice- si può e si deve fare molto di più e meglio e in questo senso lavoreremo affinché sia invertita una tendenza tragica e non accettabile.
ALLA RADIO
***