IMPAURITO PER LA PRESENZA DI CAVALLI SCIVOLA NEL DIRUPO
CORTINAUn escursionista straniero ha perso la vita dopo un volo di 15 metri. I Carabinieri di Cortina stanno indagando per cercare di capire cosa possa essere successo. Dalle prime indicazioni pare che l’uomo Svend Thestrup , turista danese di 70 anni, mentre camminava lungo il sentiero 105 sulle Tre Cime di Lavaredo abbia preso paura per la presenza di alcuni cavalli liberi, spostandosi verso il margine del sentiero ha quindi perso l’equilibrio. L’uomo è morto in seguito alle gravi ferite riportate sbattendo tra i sassi, i soccorsi sono stati chiamati dalla moglie che lo stava seguendo lungo il sentiero. Immediato l’intervento dell’elisoccorso del Suem, l’uomo è morto per politraumi attorno alle 13.30, una mezz’ora dopo il suo ritrovamento.
SOCCORSO CERCATORE DI FUNGHI
VALLE DI CADORE Attorno alle 12.30 il Soccorso alpino di Pieve di Cadore è stato allertato per un cercatore di funghi, che si era fatto male nei boschi sopra la sterrata che dal ponte di Cibiana di Cadore conduce a Vodo di Cadore. P.Z., 63 anni, di Bovolone (PD), che era scivolato sul terreno bagnato sbattendo la schiena e riportando un probabile trauma spinale, pur dolorante era sceso fino sulla strada, dove, grazie alle indicazioni date al cellulare dalla moglie, si è portata una squadra, con il supporto dei soccorritori di San Vito di Cadore e Centro Cadore. Immobilizzato e caricato sulla barella spinale, l’infortunato è stato portato in fuoristrada fino all’ambulanza della Croce bianca, che lo ha poi accompagnato all’ospedale di Pieve.
ALTRI, DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
CORTINA Verso mezzogiorno l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione di Cortina d’Ampezzo. Sotto la Grande delle Cinque Torri, a circa 150 metri dal Rifugio Scoiattoli, infatti, un’escursionista lettone, L.R., 64 anni, che si trovava con il marito, messo male un piede aveva riportato la probabile frattura di una caviglia. Atterrati nelle vicinanze, equipe medica e tecnico del Soccorso alpino hanno prestato le prime cure alla donna, assistita anche dal gestore del rifugio. Dopo essere stata imbarellata, l’infortunata è stata caricata a bordo e trasportata all’ospedale di Belluno.
VAL DI ZOLDO Alle 15.45 l’eliambulanza è volata in cima al Civetta, in Val di Zoldo, dove una coppia di escursionisti mantovani, ormai quasi alla fine della Ferrata degli alleghesi, era in difficoltà. Sugli ultimi cavi, a causa di stanchezza e paura, la donna, R.M., 58 anni, non era più in grado di proseguire. Lei e il marito, G.D., 60 anni, entrambi di Castellucchio, sono stati recuperati in due rotazioni dal tecnico di elisoccorso che li ha imbarcati con un verricello di 15 metri. I due sono stati poi accompagnati in cima al Col dei Baldi.