BELLUNO La notte scorsa i Vigili del Fioco sono intervenuti in Via Salce a Belluno per un principio d’incendio. Durante il temporale è stato colpito il quadro elettrico da un fulmine. Giambattista Arrigoni è morto per le esalazioni di monossido di carbonio. La moglie invece è ricoverata in gravi condizioni presso la camera iperbarica all’ospedale di Belluno.
di Moreno Gioli
LA NOTA DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN
«Grande medico, grande uomo, attivissimo nel volontariato. Belluno perde ancora una volta una figura di riferimento». Così il presidente della Provincia, in una nota di cordoglio per la scomparsa di Giambattista Arrigoni, medico odontoiatra, fondatore dell’associazione Cucchini e di Casa Tua Due. «La sua attività nel terzo settore era nota a tutti e l’abnegazione con cui aveva condotto il Comitato d’Intesa negli anni della sua presidenza è rimasta un esempio da seguire per tutto il territorio bellunese. Oggi perdiamo una di quelle persone che nel silenzio e nell’impegno quotidiano hanno fatto davvero tanto per le nostre comunità».
OSCAR DE PELLEGRIN, SINDACO DI BELLUNO
BELLUNO “Con Arrigoni abbiamo collaborato per molti anni, è stato una figura straordinaria del volontariato bellunese, gli dobbiamo tutti molto”. Sono le prime parole del sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin alla notizia dell’improvvisa scomparsa di Giambattista Arrigoni, medico odontoiatra e cittadino impegnato nel sociale. Per anni alla guida del Comitato d’Intesa, Arrigoni è stato tra i fondatori dell’associazione Cucchini e di Casa Tua Due, ha partecipato a diverse missioni nei Paesi poveri del mondo e ha dato il suo contributo anche alla vita amministrativa del Comune di Belluno. “Erano gli anni Ottanta e Novanta – ricorda il primo cittadino -, allora io ero impegnato nell’Asi e con lui si collaborava molto perché era fortemente motivato nell’obiettivo di rendere il Comitato d’Intesa la voce di tutte le associazioni del territorio, ci credeva e ce l’ha fatta a fare il salto. Sapeva dialogare con tutti, portava avanti le sue idee, ma sempre con la buona disposizione ad ascoltare e a confrontarsi. Erano anni di grande fermento, si gettavano le basi di nuove strutture, di innovazione, progetti e lui aveva la mente rivolta al futuro, instancabile nel suo lavoro a favore della comunità. Resterà un pezzo importante della storia del nostro volontariato”.
IL PRESIDENTE DEL ROTARY CLUB GIANMARCO ZANCHETTA
«Siamo davvero vicini ai famigliari di Giambattista – le parole del presidente del Rotary Club Belluno Gianmarco Zanchetta – rimaniamo orfani di una persona straordinaria, che tanto ha dato al nostro Club, ma anche e soprattutto all’intero territorio bellunese e oltre».
IL CORDOGLIO DELL’ASSOCIAZIONE CUCCHINI
BELLUNO «La scomparsa improvvisa del dottor Arrigoni ci lascia attoniti e senza parole. Per noi era un punto di riferimento». Lo dice il professor Paolo Colleselli, presidente dell’associazione Cucchini, nell’apprendere la notizia della morte di Giambattista Arrigoni, fondatore proprio della
Cucchini e consigliere dell’associazione per lunghi anni. «Arrigoni, da medico è stato uno dei luminari delle cure palliative. Aveva capito l’importanza di prendersi cura della persona prima che del paziente, in anni in cui questo pensiero non era ancora entrato all’interno della pratica medica. È con questo spirito che ha fondato l’associazione Cucchini e con lo stesso spirito è stato tra i promotori della costruzione dell’hospice. Non era mai stato presidente dell’associazione, ma da consigliere ha rappresentato quel punto di riferimento di cui ogni gruppo o associazione ha bisogno per l’attività quotidiana, per l’entusiasmo delle iniziative, per le parole sempre volte a cogliere il meglio delle persone. Proprio in questi giorni avevamo in mente di intervistarlo per inserire il suo pensiero, sempre lucido e lungimirante, in un opuscolo che stiamo preparando per
l’attività della Cucchini». «Mancherà sicuramente a noi, che lo abbiamo sempre considerato un faro, ma mancherà anche alla comunità bellunese» conclude il professor Colleselli. «Rivolgo un pensiero affettuoso alla moglie Paola, alle figlie e a tutti i suoi famigliari».
IL VOLONTARIATO BELLUNESE IN LUTTO PER LA SCOMPARSA DI GIAMBATTISTA ARRIGONI
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