REDAZIONE Conferenza stampa del Procuratore Paolo Luca, dal Comando Carabinieri di Belluno, smentita la tesi del gesto volontario dettato dall’ira “Nessun gesto volontario, solo un’ipotesi suggestiva più probabile uno stato d’ira che non sappiamo da cosa dipenda. In ogni modo ad oggi non ci sono riscontri, attendiamo una consulenza tecnica, che non c’è ancora stata”. Il Procuratore capo del Tribunale rimarca che al momento dell’incidente la donna non stava armeggiando nè con il telefono, nè con il navigatore (ma si attende la risposta dell’esperto forense). Ora la donna è ricoverata in Psichiatria in attesa di essere sentita, una volta dimessa tornerà in carcere. Al momento del sinistro l’auto procedeva con velocità elevata “ad alto impatto cinetico” da accertare con precisione oltre la stima approssimativa di 80-90 chilometri orari perché il codice stabilisce le pene anche in base alla velocità. Il Procuratore per accelerare le procedure di collaborazione internazionale ha invitato genitori e parenti a far prevenire alla Procura eventuale materiale importante riferito ad Angelika Hutter per capire anche il suo passato clinico. Ad oggi i genitori della ragazza non si sono fatti sentire. Per le tre vittime è stato dato il nullaosta per la sepoltura.
Angelika Hutter ricoverata in psichiatria, Luca l’ha definita «una persona che non ha capacità di contenimento dell’ira». Lei intanto è ricoverata in Pschiatria. La donna è stata vista poco prima gettare in aria una bottiglia appena riempita in una fontana, e partire con una pericolosa inversione di marcia uscendo poi da una laterale sfiorando l’incidente.
AUDIO, ANTENNA 3 – CANALE 10 DIGITALE TERRESTRE. IL PROCURATORE CAPO, DOTT. PAOLO LUCA