BELLUNO Le ultime ore di attività hanno messo in evidenza, nella tarda serata di ieri, 2 nuove positività relative a giovani donne asintomatiche di nazionalità straniera, già isolate a seguito del rientro dal Paese d’origine. In merito alla notizia relativa alla positività di alcuni calciatori del Chievo ospiti di due alberghi del Cadore, il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Dolomiti ha preso contatti con le strutture interessate: una di esse ospitava esclusivamente parte della squadra e dello staff del Chievo Calcio; i restanti componenti del team sportivo erano ospiti di un altro hotel presso il quale l’intero gruppo calcistico consumava i pasti. Per iniziativa dello staff medico del Chievo Calcio, giunto sul posto il 4 settembre scorso, oltre all’intero gruppo sportivo, sono stati sottoposti a tampone i dipendenti delle due strutture alberghiere. Da una prima indagine il team calcistico non ha avuto contatti significativi con gli altri ospiti della seconda struttura alberghiera considerata. Le direzioni dei due hotel hanno riferito che lo staff medico del Chievo Calcio ha segnalato ieri la totale negatività dei soggetti sottoposti a tampone. Proseguiranno comunque tra oggi e domani approfondimenti epidemiologici di dettaglio per individuare eventuali contatti stretti dei calciatori positivi adottando per essi le necessarie misure contumaciali e definendo il programma dei prossimi controlli laboratoristici. Nelle giornate di domani e dopodomani saranno eseguiti gli ultimi test sierologici prenotati dal personale della scuola presso l’azienda sanitaria. Sono in programma circa trecento test, numero che potrebbe leggermente crescere alla luce di eventuali ultime prenotazioni possibili fino a domani. Entro alcuni giorni sarà rendicontata in Regione l’intera attività di test sierologici svolti come più volte indicato per il 40% del personale della scuola da Medici di Medicina Generale aderenti al progetto nazionale e per il restante 60% del personale della scuola dal Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti.