REDAZIONE (Dalla pagina Facebook di Dunio Piccolin) Termina un’altra opera tra il piccolo vociferare della piazzetta di Prompicai ad Agordo: Italo ogni giorno sale sull’impalcatura, si siede sulla vecchia sedia che si trovava nella ex osteria della Ciana, osserva, e ad intervalli riprende con la sua telecamera la gestazione del 24esimo graffito di “Agordo Paese del Graffito”. Poi, ecco il Genio Buttol, che tra uno scalpellio alle sue sculture in legno e l’altro, cosi si preannuncia quasi giornalmente con la sua potente voce: “Duniooo, tut a posto?. Te recordeto co te ere piciol, su inte bar a Falciade de to mama?…”. “A sottovoce”, in mattinata passa il Chicco con il vecchio cane della figlia, e poi ancora il chiaccherio delle donne attorno alla fontana e le varie persone, che munite di bottiglie le riempie di acqua: “quella di Prompicai” afferma uno di loro “è la più buona che c’è in giro, come quella dell’Angoletta a Rivamonte, invece a Toccol è piena di cloro”. Ad inizio pausa pranzo del suo lavoro, alle 12.05, ecco Andrea che passa per un saluto e per sapere se va tutto bene e se abbiamo, io e Italo, bisogno di qualcosa: volete un panino? La birra se volete è in sede, dalla Ciana. Poi arriva Doriano, che abita a pochi passi e chiede della Enrica Moratelli, l’artista che ha fatto il graffito sulla sua casa, e altre cose… L’ultimo giorno arriva anche Roberto, il Sindaco, ma per noi sopratutto un amico tra gli ideatori del “Paese dei graffiti”. E così via, e nel frattempo finito il lavoro, i “soliti” volenterosi, smontano l’impalcatura e coprono l’opera in attesa della data dell’inaugurazione che avverrà in contemporanea con il graffito a casa Costantini-Fontanive alla Campregana di Parech.
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