L’ULTIMA EMOZIONE PRIMA DELLO SCHIANTO, MUORE NELLA TUTA ALARE
TAIBON Un uomo di 46 anni, Alessandro Dalla Pozza vicentino di Schio, si è schiantato mentre scendeva con la tuta alare dal Mont alt (croce) del Framont. Un volo memorabile se riesce, un panorama unico sull’arco dolomitico, un luogo importante per gli amanti della disciplina che in queste settimane si stanno lanciando dalle cime dell’Agner, Pale di San Lucano o come in questa drammatica fatalità dal Framont, méta le campagne di Listolade. Ma qualche cosa non ha funzionato, solo l’uomo sa cosa è successo prima dello schianto che si è rivelato fatale. Agli uomini del Soccorso Alpino elitrasportati fino sul luogo dell’incidente non è rimasto che constatarne il decesso. I Carabinieri di Cencenighe stanno invece ricostruendo l’incidente anche con l’aiuto di alcune testimonianze di chi era presente, di un amico in particolare della Valsugana che dalla cima del Framont si era lanciato poco prima e dopo essere atterrato a Listolade ha atteso invano per mezz’ora il quarantaseienne che purtroppo non è mai arrivato.
Diego Favero, responsabile stazione Soccorso Alpino di Agordo “E’ stato individuato con la prima ricognizione dell’elicottero, in una zona anche abbastanza visibile: la parete sopra Agordo è praticamente verticale: 400-500 metri di dislivello, dipende dal punto dove si salta. Entrambi i base jumper dovevano arrivare a Listolade, vicino all’albergo Monte Civetta. I due sono saliti a piedi alla croce del Framont: è saltato il primo e tutto è andato bene. Una volta in basso, il trentino, però, non riusciva a vedere il volo del compagno. Ha provato a chiamarlo sul cellulare ma era spento. Così abbiamo fatto arrivare l’elicottero con uno dei volontari della stazione e ancora nella prima ricognizione lo hanno avvistato. Pare che abbia provato ad aprire la vela di sicurezza, ma forse era troppo tardi perchè questa svolgesse il suo compito: i soccorritori l’avrebbero trovata mezza aperta. Il corpo non era molto distante dalla parete, neanche tanto. Non si capisce se ci sia stato un malore, o se un malaugurato inciampo abbia modificato il lancio in modo tragico. Dalla Pozza è precipitato lungo la parete «ed è arrivato giù su quella specie di ghiaione e rocce mista a vegetazione da quota, tra Mont Alt di Framont e Lastia di Framont”.
IN TRENTINO, AL CONFINE CON IL PASSO PORDOI
Un basejumper thailandese 42 anni è stato trasportato in gravi condizioni in elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento. E’ precipitato sul Sass Pordoi, con la vela già aperta, finendo su una cengia. L’elicottero è atterrato a Canazei per consentire all’equipe medica di effettuare sul paziente ulteriori trattamenti sanitari, per poi trasferirlo d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento.
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