Il decesso ieri, stava seguendo le tracce del lupo. Fatale il malore mentre era impegnato sul Visentin per controllare la presenza del canide. Di recente aveva collaborato con Provincia e Comune nel progetto di salvaguardia delle rondini.
BELLUNO «La scomparsa improvvisa di Bepi Tormen ci lascia senza parole. La Provincia perde un validissimo consulente, un ricercatore che da anni collaborava con noi». Il presidente Roberto Padrin e il consigliere delegato a caccia e pesca Franco De Bon esprimono così il cordoglio per la morte del noto esperto faunista bellunese, che da sempre prestava il suo impegno a favore di diversi progetti di valenza provinciale, non ultimo quello relativo alla tutela delle rondini in centro città. Tormen stava controllando alcune postazioni di presenza del lupo, sulla dorsale del Visentin, quando ha accusato un malore fatale.
«Una persona sempre rispettosa e disponibile, un esperto faunista che negli anni ha partecipato a diversi corsi Ispra e che ci ha dato una mano in moltissime iniziative a tutela dell’ambiente naturale e della fauna» lo ricorda Franco De Bon. «Era un ricercatore con la mente sgombra da preconcetti, sempre pronto a lavorare per il bene del territorio e dell’ambiente, che osservava con sguardo scientifico. Ci mancherà. Un pensiero alla sua famiglia e ai suoi cari».
IL CORDOGLIO DEL SINDACO JACOPO MASSARO
«Con Giuseppe Tormen, abbiamo realizzato diverse iniziative, dagli incontri con la popolazione sui temi del lupo e dei grandi predatori fino al progetto Belluno Città delle rondini, che pochi mesi fa ha preso il via in città con il supporto della Provincia di Belluno. Il nostro territorio può vantare un ambiente e una biodiversità invidiata da molti e Tormen ne è stato un appassionato studioso, divulgatore e difensore. Io e tutta la giunta comunale ci uniamo al dolore della famiglia per la sua scomparsa»: così il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, commenta la notizia della scomparsa dell’esperto naturalista bellunese Giuseppe Tormen.
foto copertina : Bepi Tormen, il primo a destra in maglia rossa con gli amici nel giorno di di “Belluno città delle rondini”